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| Sex Shop (Quello che già conosci del sesso e non prendi più sul serio) | |
| ANNO 1973 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 21/08/1973 Data dell'esito: 30/08/1973 Esito: Respinto Motivazione: La VIII Sezione della Commissione di revisione cinematografica [...] esaminato il film e sentiti i rappresentanti della produzione che dichiaravano che "il film non è da educande" per cui pensano che possa essere concesso il nullaosta con il divieto per i minori degli anni 18, esprime parere contrario alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico perché il film sia per la sua tematica che per le numerose sequenze relative ad accoppiamenti, rapporti innaturali e nudi e per la rappresentazione di varie situazioni oscene e immorali è, nel suo complesso inscindibile, contrario al buon costume incitando all'erotismo esasperato, alle cui conseguenze dannose non può sottrarsi neppure il protagonista. A tale proposito va rilevato che il film nel suo contenuto sottolinea la trasformazione che nell'animo, nella struttura psicologica ed educativa del protagonista (e non solo di costui), determina l'abbandonarsi alle suggestioni paraprofessionali di un mondo che trae le sue ragioni di sussistenza dall'abietta speculazione sui vizi e gli istinti più repressi della psiche umana al punto che il protagonista passando attraverso una somma di esperienze erotiche, la cui rappresentazione è - come si è detto - contraria ai principi del buon costume e della morale, giunge all'epilogo della sua storia con una prospettiva deformante e deformata dei suoi rapporti con la moglie, come dimostra il finale, nel quale apertamente il protagonista stesso dopo una prima epidermica indignazione di fronte al tradimento (non vero) della moglie, ne ricava erotica sollecitazione. A ciò può aggiungersi una indiretta deleteria funzione di propaganda del numeroso materiale pornografico presente nel film. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 26/09/1973 Data dell'esito: 13/10/1973 Esito: Respinto Motivazione: La Commissione, revisionato il film e sentito il rappresentante della United Artists, a maggioranza conferma il parere espresso dalla Commissione di I grado, contrario alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico, in quanto il film, per la tematica nel suo complesso (imperniata sull’attività di un negozio di articoli erotici e sulle vicende degli squallidi personaggi che la frequentano), per le continue scene di congiungimenti carnali, anche innaturali, e per i numerosi nudi, è contrario al buoncostume, risolvendosi sostanzialmente in una esibizione di atteggiamenti pornografici, su uno sfondo costituito dalla continua presentazione di oggetti erotici. |
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REGISTA Berri, Claude |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | adulterioatto sessualebuon costumeerotismoimmoralitànuditàoscenopornografiasessualitàvoyeurismo |
PAROLE CHIAVE TRAMA | erotismofamigliafigligelosiagiornalisti, stampa ed editorialetterati e letteraturamatrimonioperversionisessualità |