| Perché si uccidono | |
| ANNO 1975 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 20/02/1975 Data dell'esito: 03/03/1975 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione, visionata la pellicola ed ascoltati i rappresentanti della Società produttrice, propone agli stessi di effettuare i seguenti tagli: 1) alleggerimento dell'accoppiamento tra Andrea Viotti e la sua ragazza Anna; 2) eliminazione della scena del clistere durante la messa nera; 3) alleggerimento della scena che si conclude con la morte del farmacista. Essendosi gli interessati dichiarati disposti ad aderire alla richiesta, il presidente sospende la seduta [...] per il controllo dei tagli suddetti. [...] si è nuovamente riunita la I Sezione della Commissione di revisione cinematografica per esaminare i tagli [...] nonché per decidere sul film stesso. Dopo aver constatato che i tagli sono stati effettuati in conformità a quanto richiesto (complessivi m.12 (dodici) che vengono repertati) la Commissione osserva: non sfugge l'aspetto positivo dalla vicenda che è nella sostanziale condanna di un certo ambiente familiare, privo di legami affettivi e di reciproca dedizione e nell'intenzione di dissuadere i giovani -attraverso la rappresentazione di episodi e scene di agghiacciante verismo - dal ricercare l'evasione e la soluzione dei propri problemi nella droga, rendendo evidenti gli atroci effetti e la degradazione umana che dall'uso di essa deriva e di indurli a riflettere prima di avventurarsi lungo questa terribile via che non permette salvezza tuttavia, il modo come si svolge la narrazione, per l'erotismo insistito e compiaciuto di alcune sequenze, per la cruda e traumatizzante sceneggiatura in generale e in qualche punto anche equivoca rispetto agli scopi espressi, potrebbe renderne ambigua l'interpretazione da parte dei giovani la cui personalità non è ancora definita e la cui mancanza di esperienza rende facilmente influenzabili, ciò induce a convinte riserve e sugli effetti che su di essi si potrebbero produrre, fino a costituire potenzialmente uno stimolo a verificare di persona le conseguenze dell'uso della droga e, per i caratteri più deboli, ad eccitarne la curiosità e un malinteso spirito di emulazione. Perciò, in considerazione di tale possibilità, si impone di vietare la visione del film ai minori degli anni 18 proprio a quei giovani a cui il film stesso dovrebbe ed avrebbe potuto essere diretto se diversamente trattato. |
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REGISTA Macario, Mauro |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | abbraccioatto sessualedroghemagia, paranormale e stregoneriamortesatanismo |
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