| L'occhio dietro la parete | |
| ANNO 1977 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 21/04/1977 Data dell'esito: 04/05/1977 Esito: Respinto Motivazione: La Commissione, visionato il film e sentiti gli interessati esprime a maggioranza parere contrario alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico perché il film è gravemente offensivo del buon costume: 1) per le sequenze che rappresentano i coiti orali; 2) per i rapporti carnali tra Olga e Arturo dettagliatamente descritti; 3) per gli atti di libidine commessi dallo scrittore (Paolo) nei confronti della figlia Olga, col consenso della stessa; 4) per la continua opera di persuasione rivolta dallo stesso scrittore nei confronti della figlia Olga, al fine di indurla a congiungersi carnalmente con Arturo; 5) per la coazione di essere spettatrice del rapporto omosessuale tra Arturo e un negro, commessa dal padre nei confronti della figlia; 6) per la perversione che induce il padre ad osservare attraverso un apparato ottico la figlia mentre si congiunge carnalmente con Arturo. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 04/05/1977 Data dell'esito: 20/05/1977 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: [...] la Commissione di appello (Sez. I e VIII), visionato il film, sentito il sig. Vincenzo Gallo in rappresentanza della produzione, all'unanimità, ritenuto che il film del genere giallo, con vicenda erotica, presenta sequenze ben controllate e tali che non si ritengono offensive del comune sentimento del pudore, in riforma della decisione di primo grado, esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico col divieto per i minori degli anni 18, stante la tematica e le dette sequenze a contenuto erotico controindicate per i detti minori. |
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REGISTA Petrelli, Giuliano |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | atto sessualebuon costumeerotismofigliincestoomosessualitàomosessualità maschileperversioniquestione razzialesesso oralevoyeurismo |
PAROLE CHIAVE TRAMA | casafigligelosialetterati e letteraturamalattia e disabilitàomicidioomosessualità maschilequestione razzialerapporti intergenerazionalisuicidiovita quotidianavoyeurismo |