| Italia: ultimo atto? | |
| ANNO 1977 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 10/11/1977 Data dell'esito: 15/11/1977 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione, visionato il film e sentiti il regista M. Pirri, la signora G. Gamba, i quali chiedono che il film venga ammesso per tutti, esprime a maggioranza parere favorevole alla concessione del nullaosta con il divieto di visione ai minori degli anni 18, perché il film è carico di violenza che travolge l’intera tematica. Tra l’altro un protagonista dichiara che dopo il primo omicidio uccidere un uomo “è come una pisciata”. Inoltre il film contiene anche la scena ripugnante di una masturbazione. Il prof. De Grada e il Dr. Racioppi ritengono il divieto esagerato. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 17/11/1977 Data dell'esito: 24/11/1977 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione, visto il film, sentiti i rappresentanti della produzione; signori M. Firri e C. Tollis, rileva che nonostante le buone intenzioni del regista, le figure dei tre protagonisti vengono percepite dai minori come quelle di eroi che compiono una grande impresa e conseguentemente il film può turbare la sensibilità dei minori degli anni 18. Per quanto riguarda la scena della masturbazione, la Commissione ne rileva, tra l'altro, la inutilità nello sviluppo della trama. La Commissione, a maggioranza, conferma il parere del la Commissione di I grado, ritenendo il film inadatto ai minori degli anni 18, per la violenza di cui è pervaso. |
|
REGISTA Pirri, Massimo |
|
PAROLE CHIAVE CENSURA | criminalitàcrudeltà ed efferatezzamasturbazioneterrorismoturpiloquioviolenza |
PAROLE CHIAVE TRAMA | istituzionimodelli di femminilitàmodelli di mascolinitàsparatoriaterrorismo |