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| Persone perbene | |
| ANNO 1992 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 12/10/1992 Data dell'esito: 03/11/1992 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 14 Motivazione: (...) Si è riunita la III sezione della Commissione di revisione cinematografica (...) visionato il film (...) esprime parere favorevole alla concessione del n.o. per la proiezione in pubblico con il divieto ai minori degli anni 14, attesa la tematica del film che esprime disvalori, tali da incidere sulla particolare sensibilità dei suddetti valori. Nulla si rileva in ordine a finalità pubblicitarie. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 12/10/1992 Data dell'esito: 29/01/1993 Esito: Approvato Motivazione: Il giorno 14/01/1993 si sono riunite le sezioni IV e V in appello della Commissione di Revisione Cinematografica. (...) La Commissione, visionato il film e sentito le argomentazioni del regista Laudadio, reputa a maggioranza che non appaia nella pellicola, che rappresenta realisticamente una società dei consumi, volta all'offensiva di beni materiali, alcuna apologia di valori quali quelli rappresentati nella vicenda, attraverso il rifiuto iniziale del personaggio costretto al delitto dalle minacce ai figlioli, attraverso le titubanze iniziali e successive, gli indugi nell'esecuzione del delitto, nonchè attraverso l'impulso della sua coscienza, che lo spinge a compensare emotivamente nei confronti dei ragazzi la perdita del padre e nei confronti della vedova la perdita del marito amante, un ravvedimento operoso iniziale a cui viene posto termine dall'omicidio compiuto nei suoi confronti dalla mafia. |
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REGISTA Laudadio, Francesco |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | |
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