Fascicolo 38453

ingrandisci ingrandisci ingrandisci scarica
Anteprima PDF
Pagina ? di ?
indietro
Gli italiani si divertono così
ANNO
1962
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 21/09/1962
Data dell'esito: 27/09/1962
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
Revisionato il film il giorno 25.9.62 si esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione che venga posto il divieto ai minori degli anni 18 (per scene e battute aggressive della coscienza morale giovanile) e che siano soppresse le seguenti battute: “Lucianina, che fai? Pipì?” “Ma adate a fan...cu...” e “Sai a me m’hanno detto che quando all’uomo ci viene il nervoso, dopo… l’amore non è più quello di prima” ed eliminate le seguenti scene: quella in cui il negro danza attorno ad una donna seduta lascivamente scomposta e l’altra in cui appare una ragazza a letto discinta con il seno nudo pronunciando la frase “Sai a me, ecc”. Revisionato il film il giorno 9.10.1962 si esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione che venga posto il divieto ai minori degli anni 14 e 18 per scene e battute aggressive della coscienza morale giovanile. Parere favorevole per l'esportazione.

Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 10/12/1962
Data dell'esito: 05/01/1963
Esito: Respinto

Motivazione:
La Commissione esaminato il film nella nuova edizione esprime parere contrario alla proiezione in pubblico ravvisando in tutte le nuove scene - aggiunte - gli estremi di offesa al buon costume e alla morale.

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 16/01/1963
Data dell'esito: 20/02/1963
Esito: Condizionato
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
Il giorno 19 febbraio 1963 si è riunita la Commissione di appello [...] formata dalla riunione delle Sezioni 3ª e 8ª della Commissione di primo grado [...]. La Commissione di appello, esaminato il film e sentite le ragioni dei rappresentanti la Casa di produzione a giustificazione del ricorso - tenuto presente il parere della Commissione di primo grado - ritiene di poter concedere il nulla osta per la proiezione in pubblico della pellicola, con il divieto della visione per i minori degli anni 18, osservando che le scene aggiunte al film originario, già approvato nel settembre 1962, non presentano caratteristiche di offesa al buon costume, limitandosi a presentare in forma quasi sempre umoristica situazioni che si presentano comunemente nella realtà della vita, senza suscitare reazioni particolarmente sensibili e senza offendere il sentimento del pudore; o a riprodurre in forma cinematografica scene comuni ai "music-hall" o ai locali di varietà, cui la gente si è da tempo assuefatta. Può solo rilevarsi una certa banalità nell'apprezzamento dei rapporti della vita associato ed un'accentuazione in chiave sessuale dei rapporti della società, una tale valutazione, di questo aspetto del film, vale soltanto a rilevare che per tale interpretazione e per le rappresentazioni stereoscopiche di queste valutazioni esso non è adatto alla sensibilità e alle esigenze dei minori degli anni 18. La Commissione ha espresso altresì parere favorevole per l'esportazione
REGISTA
Vernuccio, Giovanni (Vernuccio, Gianni)

PAROLE CHIAVE CENSURA

atto sessualeballobuon costumecorpo femminilelocali notturnimoralenudità femminilesessualitàturpiloquiovarietà

PAROLE CHIAVE TRAMA

alcol e bevande alcolicheautomobiliballobar e caffècibo e alimentazionefesteintervisteitalianitàmareMilanopovertàricchezzaRomaspiagge e stabilimenti balnearisportturismo e vacanze