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| Il bell'Antonio | |
| ANNO 1960 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 17/02/1960 Data dell'esito: 26/02/1960 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 16 Motivazione: Revisionato il film, si esprime parere favorevole per la proiezione in pubblico, col divieto ai minori degli anni sedici [...] e con la condizione che: 1) nella scena iniziale, che precede i titoli di testa, siano eliminate le frasi di Ingeborg "So che le donne della tua isola, quando vanno a passare la prima notte di nozze negli alberghi di Taormina, strillano come galline. Io non strillerei nemmeno se tu ammazzassi... Amore mio, cosa hai? Metti una mano sulla mia pelle..."; - 2) sia eliminata la scena di spogliarello, nella sequenza dell'orgia, e della ragazza che, movendosi a passo di danza, mostra, in primo piano le natiche, a malapena coperte dalle mutandine, riducendosi la sequenza stessa; - 3) sia eliminata la battuta di Edoardo: "Bella madre di Dio"; - 4) sia eliminata - sempre nella scena dell'orgia - la battuta di Alice, rivolta all'avv. Spano: "Vieni con me... vieni a letto con me, voglio farti piangere..."; - 5) sia eliminata la battuta di Calderara: "Avvocaticchio, è merce pagata! Approfitta pure se ne sei capace!"; - 6) siano eliminate le battute comprese fra le pagine 2/6 - 2/7 - 2/8 dalla battuta: "Pare che l'avvocato non..." fino alla battuta di Antonio: "Un bell'applauso per l'avvocato, su..."; - 7) sia eliminata la battuta di Antonio (rullo 3/1), che, riferendosi all'on. Calderara dice: "... è riuscito ad andare con tre donne in un'ora!"; - 8) sia eliminata la battuta di Edoardo (rullo 3/2): "Si? Che decadenza! Che tristezza! Quando una società non può contare nemmeno nelle sue prostitute, è finita..."; - 9) sia eliminata la battuta di Alfio (3/3) che esclama: "che puzzo di bordello manda tuo figlio!"; - 10) sia eliminata la battuta di Alfio (6/6) che precisa: "La sapete perché sono stato fatto Federale di Catania, ai miei tempi? Perché sono stato con nove donne in una notte..."; - 11) sia eliminata la battuta di Alfio (6/7) nelle parole: "... nemmeno Gesù Cristo che ci ascolta"; - 12) sia eliminata la scena in cui la signora Agata, madre di Barbara, bacia ripetutamente Antonio, che, steso sul letto, singhiozza (rullo 7); - 13) sia eliminata la battuta di Alfio che, al telefono, con tono di sfida, dice al padre di Barbara: "Venite oggi stesso con me e con mio figlio Antonio da una donna, in un bordello si! Starete a guardare e vedrete se mio figlio è un impotente". (8/2); - 14) sia eliminata la battuta di Edoardo, conclusa da Antonio (9/11): "E non hai tentato di combinare qualcosa? - Passavo dei pomeriggi con una sgualdrina e così mi saziavo da quel punto di vista... Ma con Paola"; 15) siano eliminate, dalla battuta di Alfio (10/2), le parole: "Come tanti Cristi"; - 16) sia eliminata la battuta di Alfio (10/3) che esclama: "Voglio che tutti sappiano che Alfio Magnano a sessant'anni andava ancora a puttane!"; - 17) sia opportunamente modificata la battuta di Rosaria, la madre di Antonio, che, riferendosi a Santuzza, la servetta rimasta incinta per opera di Antonio, esclama: "Era vergine, ti dico! Faceva il vomito tanto era vergine. Quella un uomo non l'aveva non dico visto, ma neanche pensato, non l'aveva! Vergine come un muro!" e la scena di zia Giuseppina che, toccando la pancia di Santuzza, si accerta del suo stato di gravidanza. - 18) Infine la scena fra Alfio e Mariuccia, indicata al rullo 10, deve essere ridotta al minimo. L'eliminazione delle scene e delle battute del dialogo, di cui sopra, è, a parere della Commissione motivata dal disposto dell'art. 3 lett. A del Reg. ammesso al R.D. 23 settembre 1923 n° 3287 (scene offensive del pudore, della morale, del buon costume)." Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 02/03/1960 Data dell'esito: 03/03/1960 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 16 Trasgressioni al dettato della censura: 1 Motivazione: Revisionato il film […] nella nuova edizione presentata dalle Società produttrice, si esprime parere favorevole alla programmazione in pubblico, col divieto ai minori degli anni sedici e con la condizione che: - 1) siano eliminate le battute comprese fra le pagine 2/6 - 2/7 dalla battuta "Si, chiamale chiacchiere" fino alla battuta: "Certo il Signore dovrebbe farci morire"; - 2) sia ridotta la scena in cui la Signora Abata bacia ripetutamente Antonio, dalla battuta: "Il mio caro Antonio, bello come il Sole!". Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 26/04/1963 Data dell'esito: 03/05/1963 Esito: Approvato Trasgressioni al dettato della censura: 1 Motivazione: Revisionato il film [...] la Commissione a maggioranza esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico senza limitazioni di età. |
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REGISTA Bolognini, Mauro |
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