| Un gioco da ragazze | |
| ANNO 2008 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 19/09/2008 Data dell'esito: 21/10/2008 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: Al temine la Commissione esprime a maggioranza parere favorevole al rilascio del nullaosta per la proiezione in pubblico con divieto per i minori di anni 18. Si precisa che i rappresentanti di categoria insistevano invece per la limitazione ai soli minori di anni 14. La Commissione ha deciso per la limitazione in considerazione del realismo del film di per sé idoneo a indurre comportamenti imitativi. Si assiste al consumo di droga e di alcool e ad un regime di vita improntata al disprezzo dei più elementari sentimenti. La figura della protagonista che riassume le categorie negative del cinismo dell'immoralità sessuale del consumo di droga del disprezzo per la vita risulta alla fine leader e vincente, senza che il film alterni tali caratteristiche con una conclusione esemplare, per cui il personaggio suddetto può apparire pieno di fascino ed addirittura un modello. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 23/10/2008 Data dell'esito: 03/11/2008 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 14 Motivazione: La Commissione dopo aver ascoltato il produttore e il regista con l'esperto, decide a maggioranza [...] di rilasciare il nullaosta per la proiezione in pubblico con un divieto dei minori di anni 14, con la seguente motivazione: il film è sconsigliabile [?] per la violenza delle immagini e dei suoni e per la scabrosità del film. Ritiene invece che proprio i toni esasperati del film, l'isteria, il dolore e la solitudine che le ragazze esprimono, la incapacità di uscire da quella specie d'inferno in cui si sono calate, allontani da esperienza analoghe anziché sviluppare tendenze imitative. |
|
REGISTA Rovere, Matteo |
|
PAROLE CHIAVE CENSURA | adolescenzaalcol e bevande alcolichebuon costumedevianza giovaniledrogheimmoralitàmodelli di femminilitàpromiscuitàscabrositàsolitudineviolenza |
PAROLE CHIAVE TRAMA | adolescenzaborghesiafamigliafestegenitorialitàgioventùlocali notturnilussomodelli di femminilitàricchezzascuola e insegnanti |