| Italian sexy show | |
| ANNO 1963 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 23/02/1963 Data dell'esito: 26/02/1963 Esito: Respinto Motivazione: Revisionato il film [...] la Commissione ad unanimità, esprime parere contrario alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico, in quanto il film, per circa tre quarti del suo svolgimento, è palesemente contrario al buon costume, sia come sequenze, sia come singole scene, sia dal lato del commento, in parecchie battute scurrili e volgari. Basta a convincersene sottolineare, tra le altre, come le più rimarchevoli, le scene al camping relative alla svestizione della tedesca, prima del bagno; quelle del gioco dei tappi sulle bottiglie; l'altra del balletto di Zà la Morte; quella del duo con relativo commento, a doppio senso, sulla rottura del cuore; l'altra raffigurante la "scuola spoglirellistica"; la scena dello spogliarello sul letto di una femmina, mentre s' intrattiene al telefono con il presentatore del film; ed infine, la scena ultima, e più conclusivamente contraria al buon costume, che si svolge sul lido del mare, su di una barca, nella quale figurano un'altra femmina ed un indigeno che incomincia a spogliarla. Tutto ciò pone in risalto la chiara intenzione dello scopo immorale del film, specie ove si consideri che il regista si serve, nella maggioranza dei casi, delle scene di streap - tease quasi come se queste si svolgessero in privato; laddove egli espone, invece, alla vista di tutti, spettacoli, che, pur se figurano - come si è detto in riservati locali notturni o in privato , non sono diretti, come sarebbero quelli del film, a milioni di spettatori, eccitandone istinti e sentimenti erotici. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 01/03/1963 Data dell'esito: 23/03/1963 Esito: Respinto Motivazione: La Commissione di appello esaminato il film e sentite le ragioni dei rappresentanti la casa produttrice a giustificazione del ricorso, come da loro richiesta, ha espresso il parere di non poter che confermare il giudizio sul film espresso dalla Commissione di primo grado, aggiungendo a quella motivazione, che per intero fa propria, specie per ciò che si riferisce all'indicazione delle scene più caratteristiche, che il tono generale del film è fondato esclusivamente sulla sessualità e rivela come unica destinazione quella di suscitare nello spettatore l'istinto sessuale nel modo più suggestivo. Si può dire che tutte le scene siano la macroscopica evidenziazione di quelle parti del corpo femminile che sono specialmente oggetto degli appetiti sessuali e sono posti in primo piano, nella maggior parte dei casi, con accompagnamento della rappresentazione grafica di illustrazioni orali volgarmente allusive, che ne rinforzano la suggestione. Trattasi pertanto di un film pornografico, nelle immagini e nel linguaggio. |
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REGISTA Latini De Marchi, Luigi |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | ballobuon costumecorpo femminiledoppi sensierotismoimmoralitànudità femminilepornografiasessualitàspogliarelloturpiloquiovolgarità |
PAROLE CHIAVE TRAMA | giornalisti, stampa ed editoriaitalianitàlocali notturnistereotipiviaggi |