| Il chirurgo opera | |
| ANNO 1963 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 20/05/1963 Data dell'esito: 25/05/1963 Esito: Respinto Motivazione: Revisionato il film [...] la Commissione ritenuto che il film ancorché riproduca importanti interventi chirurgici, e costituisca lavoro cinematografico da programmarsi eventualmente a scopo didattico per un pubblico tecnicamente o professionalmente specializzato; ritenuto che il film è una successione di scene raccapriccianti, impressionanti, che possono essere altamente lesivi della sensibilità degli spettatori comuni, indiscriminatamente considerato rispetto all'età; ritenuto che la programmazione di film del genere di quello visionato, costituisce lesione al buon costume, secondo il concetto espresso nella legge disciplinata dalla revisione dei film, cioè nel senso che, esso buon costume non deve soltanto identificarsi nelle offese alla sfera sessuale e piuttosto secondo il concetto non penalistico di buon costume, si comprende in offesa a detta locuzione tutto ciò che sia raccapricciante, a prescindere di tutto ciò che è contrario alla normalità della vita, della società ed alla sensibilità morale, spirituale di essa; a maggioranza di voti, esprime parere contrario alla programmazione in pubblico. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 05/06/1963 Data dell'esito: 25/01/1964 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: Revisionato integralmente il film [...] la commissione di appello, formata dalla riunione delle sezioni II e III, contrariamente all'avviso espresso da quella di 1ª istanza, ritiene, a maggioranza, che il film stesso non può essere considerato offensivo del buon costume. Di vero il film, che riproduce sostanzialmente importanti interventi chirurgici, posti in essere a fini didattici e culturali, non è affatto un succedersi di scene raccapriccianti, ma soltanto lo svolgimento di operazioni effettuate da un chirurgo sul corpo umano che possono suscitare, e suscitano senz'altro, moti di repulsa, turbamento ed impressioni dolorose, e qualche volta di nausea, negli spettatori, toccandone ed urtandone la sensibilità, ma non offendono assolutamente il buon costume. Infatti, anche a volere intendere la espressione "buon costume" non in un significato restrittivo, ma nel senso di una concezione sganciata da quella penalistica e non e non limitata quindi, solo ai films e alle scene pornografiche, cioè profondamente oscene, non può fare a meno di sottolineare che deve trattarsi sempre di film contrari alla moralità pubblica, che mettono cioè in evidenza fatti, circostanze ed episodi contrari ai precetti fondamentali dell' "honeste vivere". Orbene il film in questione, non è un film immorale, di malcostume, e perciò, può concedersi il nulla osta per la programmazione in pubblico, con il divieto però, per i minori degli anni 18, avuto riguardo alla particolare sensibilità dell'età evolutiva ed alle esigenze della loro tutela morale. |
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REGISTI Lamperti, Pietro Pasinetti, Francesco |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | buon costumechirurgia e terapie medicheeducazioneimmoralitàmoraleoscenopornografiarealismo eccessivo |
PAROLE CHIAVE TRAMA | |