| Nudi per vivere | |
| ANNO 1963 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 09/11/1963 Data dell'esito: 27/11/1963 Esito: Respinto Motivazione: Esaminato il film "Nudi per vivere" ed ascoltato il produttore di esso e uno dei registi, la Commissione osserva che, qualunque siano le dichiarate intenzioni di coloro che lo hanno concepito e prodotto, il film non è suscettibile che di un giudizio negativo. Non può esserci infatti dubbio che esso è un prodotto destinato a stimolare l'appetenza sessuale degli spettatori, e sotto questo aspetto soltanto supererebbe già il limite dei film sexy, che hanno purtroppo trovato un mercato facile e che concorrono ad accrescere il pericolo di un continuo decadimento del costume dal punto di vista del pudore e della morale sessuale. Ma esso presenta caratteri più preoccupanti e dannosi, giacchè, ad eccezione di un numero limitato di scene, nelle quali prevalgono gli aspetti spettacolari e coreografici a distrarre l'attenzione dello spettatore dalle nudità delle ballerine, tutte le altre scene dal principio alla fine costituiscono un pornografismo che richiama ed esalta gli istituti sessuali più volgari, e può stimolare eventuali tendenze ad appagamenti di desideri insani. E vi è ancora di più: all'efficacia della suggestione sessuale esercitata dalle innumerevoli scene nelle quali le nudità femminili vengono evidenziate e poste in rilievo con un dinamismo del corpo dichiaratamente espressivo, si aggiungono scene, e non poche, nelle quali la sessualità è associata all'aggressività e alla violenza , onde è reale il pericolo che esse possono suscitare ed esaltare tendenze sado-masochiste latenti nell'inconscio dello spettatore; altre scene nelle quali il sadismo e il masochismo sono addirittura evidenziati in alcune forme caratteristiche in modo che sarebbe soltanto tollerabile se fossero destinate ad un numero determinato di persone qualificate per scopi scientifici; ed ancora altre descrittive di equivoci ambienti di deviazioni sessuali e di travestimenti. L'atmosfera complessiva del film è pesantemente sgradevole, non solo per questi ultimi aspetti decisamente in contrasto con un bio-psichismo normale, non solo per la sua prevalente nota di oscurità, ma anche per la voluta degradazione di ogni valore della vita in termini di sessualità; come si desume, ad esempio, nelle scene in cui è travolta anche la innocenza dell'infanzia ridotta ad esprimersi in funzione spogliarellistica e di quelle altre in cui si deforma l'interpretazione dei capolavori dell'arte e si corrompe perciò il sentimento morale oltre che quello estetico dello spettatore. Le suddette considerazioni convincono, pertanto, della necessità che sia vietata la proiezione in pubblico del film. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 03/12/1963 Data dell'esito: 13/12/1963 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 18 Presenza di materiali giudiziari: 1 Motivazione: Revisionato integralmente il film in data 12 dicembre 1963, con le modificazioni apportate spontaneamente dal produttore, Dr. Pegoraro, che è stato anche sentito in merito, la Commissione di revisione di 2° grado, formata dalla riunione delle Sezioni IV e V, esprime a maggioranza (voti favorevoli alla programmazione in pubblico, col divieto per i minori degli anni diciotto, n.7: [...]; voti contrari alla programmazione in pubblico n.5 [...]) parere favorevole alla concessione del nulla osta di programmazione in pubblico col divieto per i minori degli anni diciotto, in quanto il film, pur nell'audacia del suo contenuto che ne sottolinea la pericolosità, per i minori di tale età, si propone un'indagine non del tutto priva di interesse sociale. Parere favorevole per l'esportazione. |
|
REGISTI Montaldo, Giuliano Petri, Elio Questi, Giulio |
|
PAROLE CHIAVE CENSURA | arteatto sessualeballobambini e infanziabiancheria intimacorpo femminilemoralenudità femminilepornografiapudoresadomasochismosessualitàspogliarellotravestitismoviolenzavoyeurismo |
PAROLE CHIAVE TRAMA | erotismolocali notturnimacabromusica e musicistiParigispogliarellotravestimentotruffaturismo e vacanze |