| Totò, Peppino e... la dolce vita | |
| ANNO 1961 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 09/02/1961 Data dell'esito: 23/02/1961 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 16 Trasgressioni al dettato della censura: 1 Motivazione: Revisionato il film si esprime parere favorevole alla proiezione pubblica a condizione che ne sia vietata la visione ai minori di anni sedici, attesa che la vicenda, ispirata in chiave pesantemente satirica alla "Dolce vita", è di per se stessa inadatta ai minori ed a condizione che siano eliminate le seguenti scene: A) Tutta la scena tra Antonio e il Ministro nell'interno della chiesa (rullo VI, pag. 78-77) riprendendo con la battuta di Antonio "Eccellenza...." sui gradini esterni della Chiesa. B) La battuta di Antonio "Soreta... va bene..." (rullo VII pag. 88) - Scena in macchina andando verso il castello. C) La battuta di Franco "Le solite mignotte..." (rullo VIII pag. 92 - Scena iniziale della festa al castello. D) La battuta di Jacqueline "Quelle merdeuse" (rullo VIII pag. 94) - Stessa scena. E) Le battute di Franco "Ah ma ci hai sfinito con ste fregnacce" e di Marra "Lucchetto si è pervertito, adesso gli interessan le donne" (rullo VIII pag. 95). Stessa scena. F) Dopo l'ingresso di Peppino e di Antonio nel castello, tutta la sequenza dalla battuta di Franco "So' du’ belli frocioni" (compresa) alla battuta di Peppino "Ma io non voglio che la gente..." e di Antonio "Embè" (comprese) riprendendo dalla scena dei giocatori di poker (rullo VIII pag. 102-103). G) La intera battuta di Staiano che inizia con le parole: "No, no amore santo" e termina "l'ingrassaggio non lo fate" (rullo IX pag. 108) (scena del castello). H) La battuta di Staiano "Ma via, lascialo andare, forse è uno dei nostri" (rullo IX pag. 110) stessa scena. I) Le battute di Antonio e Peppino da quella di Antonio "Peppino, le supposte, dove?...) a quella di Peppino "Si comprano" (comprese) (rullo IX pag. 113). Battute comprese nella scena della seduta spiritica. La prima delle predette scene (A) va eliminata perché contraria al sentimento religioso (art. 126 n. 3 del regolamento per l'esecuzione del Testo Unico L. di P.S.); tutte le altre perché offensive della morale e della pubblica decenza. B) In sostituzione della condizione di cui alla lettera B) si propone la esclusione delle seguenti: dalla scena di Gugo e Magda nella camera da letto di Antonio, tutte le sequenze in cui si vedono Gugo e Magda sul letto, corrispondenti alle battute da quella di Gugo: "Non puoi rimanere così ti va il sangue alla testa" fino a quella di Magda: "Sei così buffo" (comprese) (rullo V pag. 66). Appunto per l'Ispettore generale dott. De Tomasi: La Commissione ha riscontrato che dalla copia del film "Toto, Peppino e la dolce vita" non sono state rispettate tutte le condizioni e precisamente: A) la scena dell'interno della chiesa non è stata eliminata totalmente ma soltanto il dialogo tra il ministro e Totò; B) non sono stati effettuati i tagli di cui alla lettere D.F.H.I. (Roma, 15/01/1962). Segue un testo autografo, sempre di D'orazio: "Esaminati i tagli in data 15/3/61, la Commissione ha constatato che tutti i tagli sono stati effettuati ad eccezione di quello alla lettera F, in quanto è stata eliminata solo la battuta iniziale e non l'intera scena come prescritto. |
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REGISTA Corbucci, Sergio |
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