Fascicolo 48936

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Un commerce tranquille (Un affare tranquillo)
ANNO
1964
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata
Data della domanda: 03/04/1967
Data dell'esito: 04/04/1967
Esito: Respinto

Motivazione:
La 7ª sezione della commissione di revisione cinematografica, revisionato il film [...] ritenuto che il soggetto (la vita e le vicende di un bordello) è di per sè osceno. Che tale oscenità diventa ancora più pesante per il modo con cui la vicenda viene svolta tra il sadico e il burlesco che non risparmia nemmeno una cerimonia religiosa; che anche il frasario è fra i più scurrili compiacendosi di volgari espressioni spesso assolutamente gratuite, delibera all'unanimità che il film sia vietato a tutti.

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 15/04/1967
Data dell'esito: 22/04/1967
Esito: Respinto

Motivazione:
La Commissione di appello, formata dalla riunione delle commissioni II e VIII, revisionato integralmente il film il giorno 20 aprile 1967, in base al ricorso della compagnia avverso il provvedimento di divieto di visione per tutti, [...]; sentito come da richiesta il rappresentante della compass film, ritiene pressoché ad unanimità (11 voti contro 1) di dover riconfermare il parere già espresso dalla sezione di 1° grado circa l'impossibilità di poter accordare ad un film siffatto il prescritto nulla osta di circolazione. Infatti la configurazione e lo svolgimento del film, specialmente attraverso i dialoghi, non solo finiscono con rappresentare la prostituzione come una remunerativa ed apprezzabile attività, puntualizzando anche visivamente la successiva trasformazione di un bordello popolare in un bordello di lusso, ma quasi ad avallarla con una patente di ufficiosa rispettabilità talché il film nonostante certi tentativi di inquadrarlo in un clima paradossale risulta offensivo nel suo insieme ed in singole scene, del buon costume. La Commissione di appello, formata dalla riunione delle Sezioni II e VIII, ritiene di dovere confermare il parere di divieto per tutti, in quanto il film risulta, nel suo complesso e in singole scene, offensivo del buon costume, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
REGISTA
Welles, Mel

PAROLE CHIAVE CENSURA

buon costumeoscenoprostituzionereligione e sentimento religiosoturpiloquio

PAROLE CHIAVE TRAMA

borghesiacittàmatrimoniopesca e pescatoriprostituzione