| Jules et Jim (Jules e Jim) | |
| ANNO 1962 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 02/04/1962 Data dell'esito: 12/06/1962 Esito: Respinto Motivazione: La Commissione di revisione cinematografica (1ª sezione) esaminato il film esprime, a maggioranza di 5 contro 2, parere contrario alla proiezione in pubblico del film stesso ravvisando, nel complesso della pellicola e sopratutto nella seconda parte di essa, un crescendo di offesa al buon costume, inteso questo sopratutto sotto il profilo dell'ordine e della morale familiare. Il film, infatti, svolge la tesi d'un marito, innamoratissimo della moglie, che, pur di non perderla, acconsente e quasi predispone i congressi carnali di lei con l'amante sotto lo stesso tetto coniugale. La Commissione decreta di non concedere il nulla osta alla rappresentazione in pubblico del film. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 20/06/1962 Data dell'esito: 27/06/1962 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione di censura cinematografica di secondo grado, costituita da tutti i componenti della 2ª e 3ª sezione al fine di giudicare intorno al ricorso proposto dalla Dino De Laurentiis Cinematografica contro il provvedimento 30 maggio 1962 della Iª sezione che negava il nulla osta alla programmazione del film "Jules et Jim" ascoltato il regista del film sig. Truffaut ed il rappresentante della Dino De Laurentiis esaminato il film in questione osserva in linea generale che il film non è certamente destinato a suscitare il compiacimento degli spettatori e che per la delicatezza dell'argomento che ne costituisce il contenuto non è certamente atto ad essere proiettato a minori degli anni 18 potendo influire negativamente sulla loro formazione morale. Nondimeno esso non determina nell'animo degli spettatori una valutazione meno che rispettosa degli istituti del matrimonio e della famiglia che le leggi e le norme del buon vivere civile e del buon costume tutelano: infatti i personaggi che si agitano nella vicenda del film sono presentati come soggetti in situazioni del tutto particolari, anormali e patologiche, onde è facile a tutti osservare e valutare il contrasto fra le situazioni via via aggravatesi. Come fu già osservato dalla prima sezione, e la normalità e a monte del vero [...] familiare. La passività del protagonista che si acconcia a subire l'infedeltà della moglie pur di non perderla, non sono presentati come un modo di essere del matrimonio che non meriti censura, ma ogni aspetto del dramma rappresentato, suscita di per sé il giudizio etico di disapprovazione, e la [...] stessa intende dare a tutta la vicenda una conclusione [...] di un male che ha [...] tutti i soggetti. Non ravvisandosi pertanto nel film elementi di offesa al buon costume se ne può consentire la programmazione a condizione che alla proiezione del film non siano ammessi i minori degli anni diciotto.[...] La Commissione di secondo grado decide con quattro voti contrari. |
|
REGISTA Truffaut, François |
|
PAROLE CHIAVE CENSURA | |
PAROLE CHIAVE TRAMA | adulterioamiciziadivorziomatrimoniomodelli di femminilitàmorteParigiPrima Guerra Mondialesuicidio |