Fascicolo 42201

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Le conseguenze
ANNO
1964
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 25/01/1964
Data dell'esito: 06/02/1964
Esito: Respinto

Motivazione:
La 3° Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica, esaminato il film "Le conseguenze" il 04.02.1964, decisamente afferma che a suo parere non è neppure pensabile la possibilità di una sua proiezione in pubblico. Il contenuto complessivo del film è ripugnante per la macroscopica offesa al buon costume, riducendosi in sostanza ad una esaltazione dell'aborto nella sua funzione di accomodamento e di occultamento delle conseguenze dei rapporti fra uomo e donna, considerati soltanto sotto il punto di vista della lascivia, acciocché ne fosse possibile l'ulteriore ripetizione, a costo della più grave offesa al rispetto della vita umana. Una gran parte delle scene, a parte quella nelle quali l'attenzione degli spettatori è richiamata quasi in forma ossessiva sullo svolgimento delle pratiche abortive, non fa che evidenziare con l'atteggiamento dei corpi denudati del maschio e della femmina, il rapporto sessuale al limite dei suoi termini più crudi.

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 26/02/1964
Data dell'esito: 29/02/1964
Esito: Condizionato
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
Si è riunita la Commissione di Appello di revisione cinematografica formata dalla riunione delle Sezioni V e VII per esaminare il film in base al ricorso presentata dalla Società produttrice in persona del suo Amministratore unico Sergio Capogna avverso il provvedimento della Commissione di I° grado in data 6 febbraio 1964 di diniego del rilascio del nulla osta per la proiezione in pubblico. [...] Sentito il Signor Sergio Capogna, il quale ha chiesto di essere ascoltato, la Commissione di Appello, revisionato il film, a maggioranza, ritiene che, nonostante la indiscutibile arditezza del tema ed anche l'insistenza in scene realistiche specie nell'operazione, che si svolge nei suoi precisi dettagli, il film, nel suo complesso, non costituisce esaltazione dell'aborto.
Viene, infatti, in esso, posta in evidenza la decisa riprovazione specie per l'entità gravissima delle sue conseguenze dannose per la morale delle donne in modo da rendere manifesto il contrasto con i dati positivi degli affetti familiari come assoluta necessità per la normalità delle persone. Ugualmente la Commissione ritiene che la indiscutibile carica sessuale di alcune scene non è, purtuttavia, effettivamente lesiva del buon costume, trovando sua giustificazione nel complesso della tesi positiva di riprovazione di vita licenziosa senza freni morali. Se, pertanto, il film può essere consentito agli adulti, esso è, purtuttavia, decisamente pregiudiziavole alla particolare sensibilità dei minori nella età evolutiva onde deve essere vietata la visione ai minori degli anni diciotto. La Commissione di Appello esprime, altresì, parere favorevole per l'esportazione.
REGISTA
Capogna, Sergio

PAROLE CHIAVE CENSURA

abortoatto sessualebuon costumechirurgia e terapie medicheedonismomoralenudità femminilenudità maschileoscenorealismo eccessivo

PAROLE CHIAVE TRAMA

abortoadulteriogioventùgravidanzamatrimoniomoralepittura e sculturaRoma