Fascicolo 44819

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Strana notte al Grand Hotel
ANNO
1964
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 11/03/1965
Data dell'esito: 16/03/1965
Esito: Respinto

Motivazione:
La III Sezione della Commissione di revisione cinematografica, visionato il film ed ascoltato i rappresentanti della ditta produttrice, rilevato che:

1) il film già presentato all'esame della Commissione [...] col titolo "Un cadavere a passeggio" fu respinto in quanto nelle sequenze e nel parlato ritenuto offensivo del buon costume e quindi finché il film era una serie di sconcezze e di volgarità;
2) il film viene ora ripresentato col diverso titolo "Cadavere a spasso";
3) il film presenta però lo stesso tema, lo stesso parlato e le stesse scene finché anche con i tagli operati nella edizione originaria mantiene il suo carattere osceno, esprime parere contrario alla proiezione in pubblico e all'esportazione.


Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 18/03/1965
Data dell'esito: 31/03/1965
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
Revisionato integralmente il film e sentito, come da richiesta, il produttore della Società Sig. Bruno Bodda, la Commissione di Appello, non ravvisando nel film i caratteri di oscenità rilevati dalla Commissione di I grado, esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione che venga tagliata la scena in cui il detective (Murgia) appoggia il dito sul capezzolo della donna e scorciata la scena finale con la donna semivestita che si avvicina al giornalista. Ritiene pertanto che le battute volgari contenute nel film e alcune scene e sequenze con donne semivestite e uomini in atteggiamenti sessuali sconsigliano la visione ai minori degli anni 18 e pertanto pone il divieto di visione per tali minori. Parere favorevole per l'esportazione.
REGISTA
Masi, Marco

PAROLE CHIAVE CENSURA

atto sessualebaciocorpo femminileerotismonuditànudità femminileoscenoturpiloquiovolgaritàvoyeurismo

PAROLE CHIAVE TRAMA

adulterioalberghi e ristoranticadavericriminalitàequivocigiornalisti, stampa ed editoriamatrimonio