Fascicolo 49323

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A pàty jezdec je Strach (Il quinto cavaliere è la paura)
ANNO
1964
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata
Data della domanda: 07/06/1967
Data dell'esito: 09/06/1967
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
La VII sezione della commissione di revisione cinematografica, visto il film, sentito il rappresentante della casa produttrice, ritenuto che per la tematica che svolge (episodi che si riferiscono alla vita di una città occupata dalle truppe naziste durante l'ultima guerra e tenuta in soggezione attraverso violenze e soprusi di ogni genere, aggravate della lotta antiebraica) il film può dannosamente impressionare la psiche dei minori. Ritenuto che fanno parte del film alcune scene in cui con verismo eccessivo e senza alcun accorgimento atto a nascondere o a diminuire la triste realtà, si rappresentano locali in cui le truppe di occupazione si danno ai bagordi sfogando i loro istinti, ritenuto che ad un certo momento appare addirittura una ballerina nuda (come nella seconda scena del film proiettato ai militari nella taverna dei divertimenti) per questi motivi esprime il parere che sia concessa l'autorizzazione alla proiezione in pubblico del film col divieto per i minori degli anni 18 a condizione che sia eseguito un taglio della scena di nudo precisato in motivazione.

Questa deliberazione è stata presa dissenziente dal presidente, il quale avrebbe voluto che il film venisse anche epurato, fermo restando il divieto per i minori degli anni 18, della lunga sequenza (per altro non indispensabile per l'economia della trama) relativa alla scena della doccia, scena in cui il regista si compiace di far vedere nudi femminili che offendono la moralità e possono anche costituire atti osceni.
REGISTA
Brynych, Zbynek

PAROLE CHIAVE CENSURA

Ebraismomoralenazismonudità femminileoscenorealismo eccessivoSeconda Guerra Mondialeviolenza

PAROLE CHIAVE TRAMA

Ebraismomedici e infermierinazismoPragaResistenza e partigiani