| Persona | |
| ANNO 1966 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 06/12/1966 Data dell'esito: 09/12/1966 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: L'VIII Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica esaminato il film [...] ed ascoltato, come da richiesta, il rappresentante della Ditta produttrice, esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico col divieto della visione per i minori degli anni diciotto, in quanto il film stesso per la strana ambiguità dei rapporti che si instaurano tra la malata e l'infermiera, e il dialogo, appare non indicato alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei predetti minori. Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 02/01/1967 Data dell'esito: 10/01/1967 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 14 Motivazione: [La Commissione] ritiene a maggioranza, di potersi esprimere per la riduzione del divieto ai minori degli anni 14, in quanto il film - pure nella innegabile scabrosità della sua tematica - non contiene scene o dialoghi tali che, sotto il profilo morale, possano ritenersi controindicati ai minori degli anni diciotto, tenuto anche conto della configurazione prettamente intellettualistica della vicenda. Il divieto di visione per i minori degli anni 14, suggerito presentemente dalla Commissione di Appello, è motivato, in modo particolare, dai toni angosciosi del film, che, anche per la loro accentuazione, risultano controindicati alla particolare sensibilità dei minori di tale età. |
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REGISTA Bergman, Ingmar |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | |
PAROLE CHIAVE TRAMA | attricicinemamalattia mentalemaremodelli di femminilitàmodelli di mascolinitàodioteatro |