| Il terzo occhio | |
| ANNO 1966 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 19/02/1966 Data dell'esito: 01/03/1966 Esito: Respinto Motivazione: La I Sezione della Commissione di revisione cinematografica, visionato il film [...] esprime parere sfavorevole alla proiezione in pubblico perché contrario al buon costume. Esso presenta infatti oltre a varie scene di nudi femminili quasi completi e di amplessi eccessivamente manifesti, episodi di necrofilia, primi piani di scene orripilanti di sangue e di violenza brutale presentate con vero sadismo e con una protrazione nel tempo da denunciare un senso di compiacimento da parte dei realizzatori. Tutto ciò in un racconto a sfondo diseducativo senza possibilità di riscatto. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 21/03/1966 Data dell'esito: 29/03/1966 Esito: Respinto Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione di appello formata dalla riunione delle sezioni II e III, revisionato integralmente il film [...] e sentito, come da richiesta, il Rappresentante della Panda (Sig. Luigi Carpentieri), il quale si è dichiarato disposto ad apportare eventuali tagli al fine di poter conseguire l'autorizzazione alla programmazione in pubblico; preso atto che il predetto - su suggerimento dei presenti - ha provveduto ad eliminare, seduta stante, i primi piani della seconda parte dello spogliarello, in cui la donna appare - a distanza ravvicinata - col seno quasi scoperto, e la sequenza in cui i due amanti, a letto, si abbracciano ripetutamente in un lascivo trasporto erotico (lunghezza complessiva dei tagli m. 17); ritenuto che con tali soppressioni siano venute meno le ragioni di buon costume che avevano impedito la proiezione del film in pubblico, la Commissione decide di esprimere, sull'edizione così modificata, parere favorevole alla concessione del nullaosta di programmazione in pubblico col divieto di visione per i minori degli anni 18.|1|1 Tale divieto risulta ampiamente giustificato dalla tematica del film, che illustra una catena di tenebrosi delitti, concepiti ed attuati in un clima psicopatico, e dalle numerose scene di violenza, accentuate da crudo e macabro verismo (basti citare, a questo proposito, l'uccisione della vecchia contessa nella sua parte finale - l'uccisione a coltellate della governante ecc.). Tutto ciò risulta controindicato alla particolare sensibilità e alle specifiche esigenze educative dei predetti minori. |
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REGISTA Guerrini, Mino |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | atto sessualebuon costumecadavericrudeltà ed efferatezzaerotismonecrofilianuditànudità femminilepsicosisadomasochismosanguespogliarelloviolenza |
PAROLE CHIAVE TRAMA | cadavericastelli e fortezzefamigliafidanzamentogelosiagenitorialitàmorteomicidiopolizia e altre forze dell’ordineprostituzionepsicosirapporti intergenerazionali |