| Come imparai ad amare le donne | |
| ANNO 1966 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 21/09/1966 Data dell'esito: 24/09/1966 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 14 Motivazione: La III Sezione feriale della Commissione di revisione cinematografica, esaminato il film [...]; ascoltato i rappresentanti della Ditta interessata, come da richiesta, preso atto che i medesimi hanno accettato di effettuare al film le seguenti modifiche: 1) taglio della scena in cui il protagonista è disteso per terra sotto la doccia del collegio con la direttrice; 2) taglio della sequenza, nella scena della diva nella piscina, nelle quali la Ekberg mostra le nudità più provocanti; 3) taglio della scena in cui la Mercier distesa nuda sul letto compie atti erotici nei confronti del protagonista chiaramente diretti all'amplesso; 4) soppressione delle battute "Cento dollari e una guardatina" detta dalla Ekberg e "Credo che ti permetterò di abbandonarti ai tuoi istinti naturali" della Tiller; 5) soppressione della battuta finale "ci tieni a quelle cose tipo la purezza" con altre cui si accenna a "pregiudizi"; accertato che le modifiche suddette sono state effettivamente apportate; sentiti i tre membri della Commissione i quali ritengono che, per la tematica tutta del film, oltre che per le insistenti scene erotiche, il film dovrebbe essere vietato ai minori degli anni diciotto; la Commissione, a maggioranza, esprime parere favorevole per la proiezione in pubblico del film stesso, col divieto della visione per i minori degli anni quattordici, in quanto, pur con le suddette modifiche, rimangono numerose scene di carattere erotico che, unitamente all'impostazione generale ed alla trama del film, rendono questo non adatto alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei predetti minori degli anni quattordici. |
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REGISTA Salce, Luciano |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | buon costumeerotismoimmoralitànuditànudità femminilepromiscuitàprostituzioneverginità |
PAROLE CHIAVE TRAMA | atto sessualeattriciautomobiliclassi socialicollegiodongiovannismoeducazionefestelussomodamodelli di femminilitàmodelli di mascolinitàpromiscuitàscienziati e inventoristoriaterrore |