Fascicolo 73204

ingrandisci ingrandisci ingrandisci scarica
Anteprima PDF
Pagina ? di ?
indietro
Le mani di una donna sola
ANNO
1979
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 05/03/1979
Data dell'esito: 13/03/1979
Esito: Respinto

Motivazione:
Si riunisce la II Sezione della Commissione di Revisione. [...] La Commissione, visionato il film, sentita la parte interessata che dichiara di essere disposta ad effettuare tagli solo se non intaccano la chiarezza del discorso, all'unanimità esprime parere contrario alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico, per le numerosissime scene auto-omo-eterosessuali, tra le quali la masturbazione della contessa alla presenza della servetta, il cunnilingus del subnormale sulla persona di Fosca, le due scene tra lo scrittore e Sara (in una di esse il marito penetra la moglie con un fallo di avorio); Fosca si accoppia col subnormale ponendosi al di sopra dello stesso; lo scrittore si accoppia con Fosca su di una sedia; rapporto lesbico tra la contessa e Sara; lo scrittore violenta la moglie. Scene tutte che appaiono offensive del buon costume anche perché risultano evidenziate nei particolari, ritenuto peraltro che non è possibile suggerire eventuali alleggerimenti "senza intaccare la chiarezza del discorso", come richiesto dagli interessati.

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 13/03/1979
Data dell'esito: 30/03/1979
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
La Commissione, visionato il film, sentito il rappresentante della distribuzione, ritiene di subordinare il parere favorevole al rilascio del nulla osta di proiezione in pubblico - fermo in ogni caso il divieto degli anni 18 - alle eliminazione di tutte le scene erotiche che saranno accertate dalla Commissione stessa in sede di verifica dei relativi tagli.
Si dichiarano contrari al parere della maggioranza ritenendo che debba essere confermato il divieto alla proiezione in pubblico: Delfini, Pricolo, Sesso, Neri e Indellicato.
Successivamente, in data 28/03/1979 la Commissione ha accertato l'effettuazione dei tagli delle seguenti scene:
1) padrona della villa, a letto che si masturba in presenza della cameriera, accarezzando anche questa ultima (mt.61,80);
2) cameriera che eccita il focomelico denudandosi in presenza di questi e mostrando la vulva; (mti 86,40)
3) scena del ballo tra la padrona della villa e la cameriera da questa percossa (mt. 1,80)
4) soppressione della sequenza contenente il turpiloquio tra la padrona della villa e la moglie dello scrittore (mt. 4,80);
5) scena del coito orale tra lo scrittore e la moglie nonché cunnilinguo tra gli stessi ed introduzione del fallo d'avorio (mt. 38,80);
6) scena del secondo rapporto tra la cameriera ed il focomelico che monta a cavallo di questi (mt. 49,70);
7) scena del rapporto tra lo scrittore e la cameriera 42,80);
8) rapporto lesbico tra la contessa e la moglie dello scrittore (mt. 40,50);
9) accoppiamento violento tra lo scrittore e la moglie nella parte finale, quando il primo si pone a cavalcioni della moglie distesa sul letto (mt.41,50);
Il totalè del metraggio eliminato risulta di 362,80 mt.
Accertato che i suggerimenti effettuati sono conformi ai suggerimenti ed alle indicazioni della Commissione, quest'ultima esprime parere favorevole al rilascio del n.o. di programmazione in pubblico del film, con il divieto di visione per i minori degli anni 18 (diciotto), in considerazione del fatto che, pur dopo l'eliminazione delle scene sopra indicate, permangono numerose altre scene di carattere erotico, nonché la rappresentazione di modi e di rapporti sessuali che rendono il film controindicato ai predetti minori.
REGISTA
Rossati, Nello (Ferrarese, Nello)

PAROLE CHIAVE CENSURA

atto sessualecorpo femminileerotismoesibizionismoeterosessualitàgiochi e giocattolimalattia e disabilitàmalattia mentalemasturbazionenuditànudità femminileomosessualitàomosessualità femminilesesso oralesex toysturpiloquioviolenzaviolenza fisicaviolenza sessualevoyeurismo

PAROLE CHIAVE TRAMA

abortoaristocrazia e nobiltàletterati e letteraturamalattia e disabilitàmalattia mentalematrimoniomorbositàomosessualità femminilesessualità