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| Ragazze d'oggi | |
| ANNO 1955 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 29/11/1955 Data dell'esito: 05/12/1955 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 16 Motivazione: Revisionato il film [...] si esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione che venga messo il divieto ai minori di anni sedici e che siano affettuati i seguenti tagli e modifiche: - a) che venga ridotta la scena nella casa d'appuntamenti (incontro di Tilde con le ragazze, arrivo di Boldrini, preannuncio del nuovo cliente); - b) che vengano modificate le battute del cameriere nella scena tra Sandro e Anna nella camera sul Malgo Maggiore; - c) che sia modificata la frase di Anna nella scena [...] "E io non ci sono voluta stare..."; - d) che sia eliminato ogni accenno al lesbismo nella scena tra Anna e Vannucci; - e) che nella scena in casa della padrona vengano eliminate le seguenti battute della padrona stessa: "Solo che tu voglia un milincino puoi guadagnarlo in due mesi" e "Sapessi quante donne vorrebbero avere una occasione come questa". [la revisione è stata stralciata su richiesta della casa produttrice che ha presentato una nuova versione del film con alcune modifiche] Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 29/11/1955 Data dell'esito: 24/12/1955 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Motivazione: Revisionato il film, si esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione - a) che la scena tra Tilde e Armando nella stanza di Armando, venga chiusa prima dell'oscuramento della stanza stessa; - b) che nella scena tra la padrona e Tilde vengano eliminate le battute: Ci sono delle ragazze ... come te e del resto subito lui ti sposerà ... figlia mia; - c) che nella scena della sorpresa della polizia compaia semplicemente il funzionario di P.S. con la battuta |
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REGISTA Zampa, Luigi |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | atto sessualematrimonioomosessualità femminilepolizia e altre forze dell’ordineprostituzione |
PAROLE CHIAVE TRAMA | borghesiaclassi socialifamigliamatrimonioMilanomodelli di femminilitàsorelle |