Pagina ? di ?
| Il bivio | |
| ANNO 1951 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 20/02/1951 Data dell'esito: 27/02/1951 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Motivazione: Revisionata la pellicola il 27 febbraio 1951, si esprime parere favorevole per la concessione del nulla osta di programmazione a condizione che: - 1) eliminare la parola "idiota" dalla frase "che differenza c'è tra me ed un altro idiota di funzionario"; - 2) eliminare la scena in cui un maresciallo dà uno schiaffo ad un fermato durante un interrogatorio; - 3) eliminare le seguenti frasi pronunziate dal Commissario Sani: "vado a donne", "avevo un appuntamento con le donne" nonchè la frase pronunziata dall'amica del protagonista "solo per fare l'amore", e la scena del corpo del suicida in 1° piano. Inoltre il rappresentante del Ministero dell'Interno ritiene che siano da eliminare anche le scene in cui le guardie di P.S. di scorta ai valori giocano a carte sul treno e vengono poi disarmate e poste lungo la parete del vagone con le braccia alzate. Tipo di revisione: Richiamo in censura Data dell'esito: 04/03/1951 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Motivazione: La Commissione di Revisione Cinematografica di II° grado [...] esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico a condizione che siano modificate nel dialogo le seguenti frasi pronunciate dal Commissario Sani: "vado a donne" e "avevo un appuntamento con le donne"; che siano eliminate le scene in cui si vedono le guardie di P.S. di scorta ai valori che vengono disarmate e poste lungo la parete del vagone con le braccia alzate, ed eliminate altresì le scene che possono essere di scuola ed incentivo al delitto. |
|
REGISTA Cerchio, Fernando |
|
PAROLE CHIAVE CENSURA | Andreotti Giulioatto sessualecadavericriminalitàDe Pirro NicolaDe Tomasi Giovannigoverno, ministeri e altre istituzioni politichepolizia e altre forze dell’ordineprestigio nazionaleprostituzionesuicidioviolenza |
PAROLE CHIAVE TRAMA | criminalitàmodelli di mascolinitàomicidiopolizia e altre forze dell’ordinesuicidio |