Fascicolo 71559

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La via della prostituzione
ANNO
1978
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 13/02/1978
Data dell'esito: 04/03/1978
Esito: Respinto

Motivazione:
Visto il film e sentito il sig. Couyoumdjan Gianfranco, rappresentante della produzione, che si dichiara disposto ad effettuare tagli, all'unanimità esprime parere contrario alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico perché il film è tutto costellato di rapporti etero e omosessuali di natura oscena e non offre possibilità di effettuare ragionevolmente dei tagli.

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 10/03/1978
Data dell'esito: 19/04/1978
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 18
Presenza di materiali giudiziari: 1

Motivazione:
La Commissione, visionato il film, sentita la parte interessata la invita ad eseguire le seguenti modifiche:
1) alleggerimento della scena delle ragazze sotto la doccia;
2) alleggerimento della scena della fumeria;
3) alleggerimento della scena nella camera oscura tra Emmanuelle ed il fotografo;
4) Alleggerimento della scena tra l'onorevole ed Emmanuelle;
5) alleggerimento della scena tra Emmanuelle ed il travestito.

La parte interessata aderisce alla richiesta della Commissione ed esegue immediatamente i tagli. Si dà atto che la pellicola eliminata viene repertata [...].

La Commissione, verificata la congruità degli alleggerimenti eseguiti, esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con divieto per i minori di anni 18, giacché il film, nonostante i predetti alleggerimenti, resta controindicato ai predetti minori per alcune scene di violenza e per numerose scene erotiche.
REGISTA
Massaccesi, Aristide (D'Amato, Joe)

PAROLE CHIAVE CENSURA

atto sessualecorpo femminiledrogheerotismoeterosessualitànuditànudità femminileomosessualitàoscenopromiscuitàtravestitismoviolenza

PAROLE CHIAVE TRAMA

Africaamiciziaaristocrazia e nobiltàcorteggiamentocriminalitàgiornalisti, stampa ed editoriaimprenditori e industrialimodelli di femminilitàospedali psichiatricipolizia e altre forze dell’ordineprostituzionetruffa