| Elvira Madigan | |
| ANNO 1967 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 02/11/1967 Data dell'esito: 10/11/1967 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 14 Motivazione: La VIII^ Sezione della Commissione di revisione cinematografica, ha revisionato integralmente il film il 7.11.67 ed ha espresso il giudizio di ascoltare come da richiesta l'interessato, Sig. Fattori. LA sezione, dopo aver ascoltato, il giorno 9 novembre, il sig. Fattori, ha espresso parere favorevole alla proiezione in pubblico col divieto della visione per i minori degli anni quattordici, in quanto il film per l'argomento trattato, culminante con il suicidio dei protagonisti, e per le varie, insistite scene d'amore, non è indicato alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei predetti minori. Il predetto parere è stato espresso a maggioranza, essendo la minoranza del parere che la visione del film doveva essere vietata ai minori degli anni diciotto. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 03/12/1967 Data dell'esito: 09/01/1968 Esito: Approvato Motivazione: Il giorno 8 gennaio 1968, alle ore 16.30, nella sala di proiezione del Ministero del Turismo dello Spettacolo, si è riunita –regolarmente convocata– la Commissione di Appello, formata dalla riunione delle Sezioni I^ e II^ per visionare il film, di nazionalità svedese, dal titolo Elvira Madigan, di produzione Europa Film e Bo Widerberg, distribuito dalla I.N.D.I.E.F., in base a ricorso dell'Amministratore Unico di quest'ultima, sig. Attilio Fattori, avverso il provvedimento di divieto di visione per i minori degli anni quattordici, adottato il 10 novembre 1967 in conforme parere della Sezione di I grado. La Commissione, revisionato integralmente il film e sentito, come da richiesta, l'Amministratore Unico della I.N.D.I.E.F., sig. Attilio Fattori, ritiene a larga maggioranza (8 voti per l'eliminazione del divieto; 3 voti per il suo mantenimento) di potere esprimere parere favorevole all'eliminazione del divieto di visione per i minori degli anni quattordici, in quanto l'estrema delicatezza in cui, più che rappresentare, si lascia intuire il suicidio finale dei protagonisti, il tono poetico e quasi favolistico della vicenda e, infine, l'assenza di qualsiasi elemento scabroso od impressionate rendono il film – di elevato contenuto artistico – accessibile, senza danno, anche alla particolare sensibilità dei minori. |
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REGISTA Widerberg, Bo |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | |
PAROLE CHIAVE TRAMA | |