| Escalation | |
| ANNO 1968 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 06/02/1968 Data dell'esito: 17/02/1968 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: [...] la VI Sezione, revisionato integralmente il film, udito il rappresentante della ditta interessata che ne aveva fatto rituale richiesta, e constatato che l’interessato ha accolto il suggerimento formulatogli effettuando il taglio della scena in cui la protagonista appare completamente nuda distesa sulla moquette del bagno dal momento in cui il marito comincia a baciarle i piedi fino a quando le bacia il ventre (totale taglio mt. 1,70) esprime a maggioranza parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico, con il divieto di visione per i minori degli anni diciotto. Tale divieto è motivato dalla tematica crudamente cinica e da numerose sequenze e scene improntate ad eccessivo realismo sessuale e di offerta carnale, sì da risultare controindicate alle particolari esigenze di tutela della sensibilità dei predetti minori. Il Prof. D’Avanzo è contrario alla concessione del nullaosta perché ravvisa in numerose scene l’offesa al buon costume, ed in particolare: 1) la scena in cui il giovane marito insoddisfatto lambisce con la bocca la moglie nuda dal ventre al viso; 2) quella in cui la donna, al giovane marito ancora insoddisfatto seduto sul letto, compie atti manifestamente libidinosi, a giudicare prima dalle risate e poi dal viso contratto dell’uomo. Inoltre ravvisa offesa al simbolo della religione il canto ripetuto del “Dies Irae” durante l’omicidio consumato sulla moglie, ed, infine violazione della legge penale il vilipendio del cadavere della moglie. Parere favorevole per l'esportazione. |
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REGISTA Faenza, Roberto |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | baciocadaverierotismomasturbazionenuditànudità femminilerealismo eccessivoreligione e sentimento religiososesso orale |
PAROLE CHIAVE TRAMA | chirurgia e terapie medichefigliimprenditori e industrialiingannoinvestigatori privatiluoghi di lavoromalattia e disabilitàmodelli di mascolinitàomicidiopolizia e altre forze dell’ordinerapimentorapporti intergenerazionalisuicidio |