| Diario segreto di una minorenne (È nata una donna) | |
| ANNO 1968 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 06/02/1968 Data dell'esito: 07/02/1968 Esito: Respinto Motivazione: La VIII^ Sezione della Commissione di revisione cinematografica, revisionato il film il 6.2.1968, preso atto che il rappresentante della ditta interessata, che aveva chiesto di essere ascoltato, non si è presentato, pur essendo stato regolarmente avvertito del giorno e dell'ora della proiezione del film; ritenuto il film stesso, con il pretesto di rappresentare le conseguenze del disinteresse dei genitori verso i propri figli, in realtà si indugia, nella maggior parte delle scene, a rappresentare nudità di adolescenti in atteggiamenti osceni, con scene e sequenze in cui si ravvisano gli estremi del reato di offesa al buon costume, perché a contenuto pornografico (come ad esempio, la scena in cui si vedono le gambe della coppia sdraiata sulla spiaggia sotto la rotonda e la scena dei due giovani nel ruscello); considerato infine che le scene a contenuto pornografico sono talmente numerose che il film non può essere sanato con tagli; esprime parere contrario alla proiezione in pubblico del film di che trattasi. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 20/02/1968 Data dell'esito: 20/03/1968 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: Il giorno 11 marzo 1969, alle ore 16, nella sala di proiezione del Ministero del Turismo e dello Spettacolo, si è riunita la Commissione di Appello, formata dalla riunione delle Sezioni I^ e II^, per visionare il film dal titolo "E' nata una donna" di produzione Chiara Films International, in base al ricorso di quest'ultima avverso il provvedimento di divieto di visione in pubblico, adottato su conforme parere della Sezione di I° grado. [...]. La Commissione, revisionato integralmente il film e sentito, come da richiesta, il produttore e il regista Sig. Oscar Brazzi, in quale -su invito dei presenti - si è dichiarato disposto ad apportate le seguenti modifiche: 1) riduzione della scena della doccia delle due ragazze, allorché spogliate, si scambiano uno sguardo ambiguo; 2) riduzione della sequenza che raffigura i due giovani innamorati, mentre si abbracciano, rotolandosi, nell'acqua del ruscello; 3) eliminazione dei fotogrammi che mostrano, al di sotto della rotonda balneare, le cosce di una donna, mentre vengono accarezzate da una mano; 4) riduzione della scena finale che raffigura i due protagonisti adagiati sul letto. Preso atto che i suddetti tagli sono stati effettuati per una lunghezza complessiva di mt. 39; constatato che le modifiche di cui sopra evitano di incorrere in quegli estremi di reato di offesa al buon costume, esplicitamente indicati della Sezione di I grado per talune delle sequenze suindicate; decide di esprimere - per il film così modificato - parere favorevole alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico, col divieto di visione per i minori degli anni diciotto. Tale divieto è motivato dalla tematica generale del film, in termini molto espliciti, puntualizza il risveglio e le inquietudini sessuali di una adolescente che la inducono, in uno stato di disordine morale, ad alcune esperienze erotiche, illustrate da situazioni, scene e battute controindicate alla particolare sensibilità e alle specifiche esigenze di tutela formativa dei minori di tale età. |
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REGISTA Brazzi, Oscar |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | corpo femminileerotismonuditànudità femminileoscenopornografiaspiagge e stabilimenti balneari |
PAROLE CHIAVE TRAMA | automobiligenitorialitàgioventùmortepolizia e altre forze dell’ordinestrade e altre infrastrutture |