Fascicolo 50992

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I lunghi giorni dell'odio
ANNO
1970
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 26/02/1968
Data dell'esito: 02/03/1968
Esito: Respinto

Motivazione:
La III Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica revisionato il film [...] ascoltato come da richiesta il Sig. Marucchi, esprime parere contrario alla sua proiezione in pubblico, sia perché il film è una serie continua di violenze di vario genere ispirate da sentimenti di odio e di vendetta, sia per alcune scene contrarie al buon costume quali quelle della violenza carnale contro la ragazza e la lotta nel saloon con la ragazze discinte.

Tipo di revisione: Appello
Data dell'esito: 14/03/1968
Esito: Approvato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 14

Motivazione:
La Commissione di Appello, formata dalla IV e V Sezione, visionato il film e sentito il rappresentante della società produttrice, sospende il giudizio ed invita la Società ad effettuare i seguenti tagli: 1) violenza contro la ragazza, tagliare appena accenna a strappare la camicia; 2) lotta nel saloon con le ragazze- tagliare là dove si vedono i seni delle ragazze; 3) 1° pestaggio di Martin - attenuare; 4) 2° pestaggio di Martin - attenuare. La società produttrice effettua i tagli suggeriti.

La Commissione, constatato che i tagli sono stati eseguiti, in riforma del giudizio espresso dalla Commissione di I grado, esprime parere favorevole per la concessione del n.o. di proiezione in pubblico a condizione che ne sia vietata la visione ai minori degli anni quattordici, perché il film contiene numerose scene di violenza, che si presentano particolarmente inadatte alla sensibilità dei predetti minori. Il prof. Sesso ritiene che il film, senza che si effettuassero i tagli, poteva essere visionato, con la sola limitazione degli anni quattordici.
REGISTA
Baldanello, Gianfranco

PAROLE CHIAVE CENSURA

buon costumenudità femminileodiovendettaviolenzaviolenza sessuale

PAROLE CHIAVE TRAMA

agricoltura, contadini e campagnebambini e infanziacriminalitàguerra civile americanaomicidiosparatoriaviolenza sessuale