Fascicolo 51484

ingrandisci ingrandisci ingrandisci scarica
Anteprima PDF
Pagina ? di ?
indietro
Io non perdono... uccido
ANNO
1968
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 23/04/1968
Data dell'esito: 27/04/1968
Esito: Condizionato
Divieto ai minori di anni 14

Motivazione:
La VIII^ Sezione della commissione di revisione cinematografica, revisionato il film il 26 aprile 1968, esprime parere favorevole alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico e all'esportazione con il divieto di visione per i minori degli anni 14 per le scene di violenza, esposizione di cadaveri, uccisioni in genere, in tutto controindicate alla particolare sensibilità dell'età evolutiva dei predetti minori

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 04/05/1968
Data dell'esito: 14/05/1968
Esito: Condizionato
Divieto ai minori di anni 14

Motivazione:
Il giorno 13 maggio 1968, alle ore 16, nella sala di proiezione del Ministero del Turismo e dello Spettacolo, si è riunita la Commissione di appello, formata dalla riunione delle Sezioni I^ e II^ per visionare il film di nazionalità italiana dal titolo "Io non perdono... uccido" di produzione United Pictures, in base al ricorso dell'Amministratore unico di quest'ultima, Sig. Giuliano Rialti avvero il provvedimento di divieto di visione per i minori degli anni quattordici, adottato il 27 aprile 1968, su conforme parere della Commissione di I° grado. Preside la Commissione, ai sensi dell'art. 3 della legge 21.4.1962, n. 161. il dott. Nicola Fini. Fungono da Segretari i Direttori Diego Piscel e Francesco Ragona. La Commissione di appello revisionato integralmente il film e sentito - come da richiesta - il rappresentante della United Pictures, ritiene all'unanimità di dover confermare il giudizio di divieto di visione per i minori degli anni quattordici, in quanto il contenuto di violenza, già rilevato dalla Sezione di I° grado, risulta inserito nel contesto di un drammatico conflitto familiare, evidente nelle immagini e nel dialogo come una scabrosa relazione fra matrigna e figliastro, tasche il film, in tutto il suo complesso, appare controindicato alla particolare sensibilità e alle specifiche esigenze di tutela morale dei minori di tale età.
REGISTA
Romero-Marchent, Joaquín Luis

PAROLE CHIAVE CENSURA

cadaverifamigliamortescabrositàviolenza

PAROLE CHIAVE TRAMA

agricoltura, contadini e campagnefamigliaMessicomorte