Fascicolo 53000

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Il gatto selvaggio
ANNO
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 27/12/1968
Data dell'esito: 14/01/1969
Esito: Respinto

Motivazione:
La II^ sezione della commissione di revisione cinematografica, visionato il film, ravvisando in talune sequenze elementi di carattere sessuale contrari al buon costume decide - all'unanimità - di soprassedere all'espressione del giudizio ai sensi dell'art. 8 (ultimo comma del regolamento) per sentire in merito i richiedenti il nulla osta che non ne avevano fatto esplicita domanda. In conseguenza di ciò, a seguito dell'annuncio del ritorno del regista a Roma sono stati sentiti il regista Andrea Frezza e il direttore di produzione Giuseppe Francone i quali, invitati dal presidente a ridurre nei termini più ampi la scena in cui i due proagonisti si baciano e si abbracciano nudi sul letto fino a consumare l'amplesso si sono dichiarati disposti ad eliminare unicamente una breve sequenza. Poiché l'eliminazione di tale sequenza non servirebbe - a giudizio dei presenti - a privare tale scena dagli elementi offensivi del buon costume, restando ancora sequenze ampiamente offensive del pudore anche per l'evidenziazione spiccatamente erotica, data a tale episodio. Dunque la commissione - a maggioranza - esprime parere contrario alla concessione del nulla osta per la programmazione in pubblico.

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 31/01/1969
Data dell'esito: 06/02/1969
Esito: Condizionato
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
La commissione di appello formata dalle sezioni III^ e IV^ si è riunita per esaminare il film nazionale dal titolo IL GATTO SELVAGGIO. La commissione, dato atto che il rappresentante della socità non ha chiesto, nella domanda di appello di essere ascoltato; dato atto del parere della minoranza che esprime avviso per la conferma del divieto, rileva a maggioranza che il film si muove su un piano ideologico e che la sequenza incriminata deve essere riguardata sul contesto fondamentale del film stesso, sicchè detta sequenza, anche se audace, vista in tale posizione non sembra tale da costituire di per se sola offesa al buon costume che, stante appunto la vivacità della predetta sequenza si ravvisa vietare il film ai minori degli anni diciotto. Si autorizza la proiezione in pubblico col divieto per i minori degli anni diciotto.
REGISTA
Frezza, Andrea Albino (Frezza, Andrea A.)

PAROLE CHIAVE CENSURA

baciobuon costumeerotismonuditàpudore

PAROLE CHIAVE TRAMA

architettura e architettiomicidiopolizia e altre forze dell’ordineuniversità