Fascicolo 53318

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Le 10 meraviglie dell'amore
ANNO
1969
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 22/02/1969
Data dell'esito: 25/02/1969
Esito: Respinto

Motivazione:
La II Sezione della commissione di revisione cinematografica, visionato il film e sentiti - come da richiesta - il regista Dott. Bergonzelli e i rappresentanti della società produttrice, esprime a maggioranza, per il voto prevalente del presidente a norma dell'art. 4, parere contrario alla concessione del nulla osta per la programmazione in pubblico in quanto il film - nel suo completto - costituisce offesa al buon costume ai sensi dell'art. 6 legge 21/04/1962 n. 161.
Infatti il film contiene, non soltanto sequenze molto prolungate di nudi ma anche scene di congiungimenti che, sotto il fragile pretesto di condannare ed educare la frigidità femminile e l'impotenza virile, come conseguenza dell'adusamento al rapporto coniugale rivela invece compiacimento nella descrizione dei rapporti sessuali. Tali sequenze così come l'orgia degli studenti sotto l'effetto della droga offendono decisamente il buon costume, non è possibile quindi limitarsi a qualche taglio in quanto proprio lo snodarsi ed il concatenarsi dei vari episodi implica un complesso che costituisce spettacolo - non divulgazione scientifica o pseudoscientifica - di eccitazione sessuale e di morbosa curiosità.
La minoranza, costituita dai dottori Cecchi Gori, Racioppi, Lucano , ritiene invece che il film potrebbe conseguire il nulla osta per la programmazione in pubblico con l'effettuazione di diversi tagli e con il divieto di visione per i minori degli anni diciotto.


Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 18/03/1969
Data dell'esito: 31/03/1969
Esito: Respinto

Motivazione:
Il giorno 18.03.1969 si è riunita la Commissione di appello di revisione cinematografica composta dalle Sezioni IV e V per visionare il film di nazionalità italiana "Le merabìviglie dell'amore", in base al ricorso presentato avverso il provvedimento in data 25.2.1969, adottato su conforme parere della Commissione di I grado di esclusione dalla visione in pubblico del film.

La Commissione, revisionato il film, ascoltato, come da richiesta le parti interessate le quali, tra l'altro, non escludono di poter fare qualche taglio ma aggiungono di non avere però la minima idea di quali tagli possa trattardi.

Dopo di che la Commissione, a maggioranza, ritiene di dover confermare il parere espresso della commissione di I grado divieto cioè assoluto di visione in pubblico.

Il film, sotto un pretesto scientifico, ma senza impostazione e significato scientifico, si risolve in sostanza in compiacimenti a sfondo pornografico che (illeggibile) edivendi dalla rappresentazione dei vari rapporti sessuali.

Nel film, oltre ad esservi numerose singole scene e sequenze contrarie al buon costume, come ad esempio quella della visione degli organi genitali maschili e di quelli femminili, quella dell'orgia sotto l'effetto della droga, è, soprattutto, sempre immanente un ostentato disprezzo per il sentimento del pudore, sentimento che è tuttora tutelato dalle norme penali.

La minoranza, comporta dai dott. Buffolo, Freda, Martinori, Gemini e Sequi è della opinione di ammettere dopo opportuni tagli la visione del film con il divieto ai minori degli anni diciotto.
REGISTA
Bergonzelli, Sergio

PAROLE CHIAVE CENSURA

droghenuditàorgiapornografiasessualità

PAROLE CHIAVE TRAMA

gioventùmatrimonioOceano Pacificopsicanalisi e psichiatriasessualitàstudentiuniversità