| Woman of Darkness (La donna delle tenebre) | |
| ANNO 1966 |
Tipo di revisione: Revisione della versione originale Data della domanda: 24/02/1968 Data dell'esito: 23/03/1968 Esito: Respinto Motivazione: La III^ Sezione di revisione cinematografica, revisionato il film (In edizione originale) esprime parere contrario alla sua proiezione in pubblico in quanto tutto il film è imperniato sulla relazione incestuosa tra madre e figlio e sulla bramosia di denaro (la dote della vittima) denaro che dovrebbe servire a realizzare la loro fuga. Tali moventiconducono ad un efferato delitto rappresentato in modo particolareggiato ed impressionante. Inolre la scena finale della esecuzione capitale dell'autrice del delitto è realizzata in modo orripilante, del tutto contrario al buon costume. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 05/04/1968 Data dell'esito: 03/06/1968 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: Il giorno 19 maggio 1968 si è riunita la commissione di appello formata dalla riunione delle sezioni IV^ e V^ per visionare il film di nazionalità svedese "Woman of darkness" in base al ricorso della ditta distributrice ovvero il provvedimento di diniego del nulla osta di proiezione in pubblico, adottato il 23.3.1968 su conforme parere della Commissione di I° grado. La Commissione, visionato il film in edizione originale, dato atto che nessuno per la società richiedente si è presentato, a maggioranza è d'avviso che la vicenda è presentata con carattere di una cronaca, per quanto cruda e drammatica, inquadrata nelle ricostruzioni di un processo che si svolge in epoca e ambiente lontani e si conclude con una condanna alla pena capitale, senza compiacimenti morbosi e, per quanto attiene all'accusa di relazione incestuosa, attraverso elementi narrativi indiretti (tanto da far sorgere il dubbio a uno dei componenti della commissione nella fondatezza dell'accusa stessa). Sotto gli anzidetti profili la maggioranza, tenuto anche conto che si tratta di edizione in lingua originale, ritiene che il film possa considerarsi non offensivo al buon costume ma solo non adatto per la tematica e per alcune scene particolarmente impressionanti e drammatiche, alla sensibilità dei minori degli anni diciotto. Esprime pertanto parere favorevole alla proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18. Il dott. Martinori, la prof.ssa Natta e il presidente Janiri esprimono parere contrario alla proiezione in pubblico del film condividendo sulla tematica il giudizio della commissione di I grado; il prof. Canestrelli, aderendo alla minoranza, sottolinea la presenza tra il pubblico di età superiore ai diciotto anni di una grande percentuale di persone che, per condizioni di immaturità psichiche, labilità emotiva, possono risentire sfavorevolmente dalla visione del film. |
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REGISTA Mattson, Arne |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | |
PAROLE CHIAVE TRAMA | |