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| Una stagione all'inferno | |
| ANNO 1971 |
Tipo di revisione: Revisione Data della domanda: 26/07/1971 Data dell'esito: 21/08/1971 Esito: Respinto Motivazione: La II Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica revisionato il film ed ascoltato il rappresentante della ditta produttrice preliminarmente ad ogni decisione, lo invita ad apportare al film le seguenti modifiche: 1) taglio della scena dei due giovani sotto l'albero che esaltano l'uso della droga; 2) taglio della scena dello stupro maschile nella caserma. Il rappresentante si riserva di far conoscere le proprie decisioni dopo aver sentito anche il produttore e il regista. La Commissione rinvia pertanto ogni decisione. [...] La Commissione ascoltati il rappresentante della casa produttrice ed il regista Risi, i quali hanno dichiarato di non essere disposti ad effettuare tagli al film, esprime parere contrario alla proiezione in pubblico del film. Il parere contrario è in relazione alle numerose scene scabrose del film stesso (rapporti omosessuali, congiungimenti carnali), ma soprattutto a due scene che devono considerarsi di carattere osceno, e precisamente quelle in cui il poeta ed il fratello, sotto l'albero, parlano dell'effetto della droga e quella in cui avviene in caserma, ad opera di alcuni militari, lo stupro violento del protagonista. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 02/09/1971 Data dell'esito: 10/09/1971 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 14 Motivazione: La Commissione visionato il film e sentito il regista Nello Risi. Questi contesta a) che non sussistono le numerose scene scabrose di rapporti omosessuali e di congiungimenti carnali, vi è un accenno veramente platonico-intellettuale in chiave anche assai minore del film "Morte a Venezia"; b) Circa poi la sequenza in cui il poeta e l'amico di collegio parlano dell'effetto della droga, salvo precisare che Rimbaud in tono elevato ricorda una poesia in cui si esalta una visione che potrebbe corrispondere ad un certo inebriamento, ma senza alcun specifico riferimento ad apposite droghe; c) in ordine allo stupro violento che ricorda l'episodio giovanile di Rimbaud - la sequenza non descrive alcuno stupro, ma solo sei giovani marinai ubriachi che si gettano addosso al protagonista e si ammucchiano con violenza di caserma, anche la discussione può far ricordare l'episodio giovanile riportato dalla storia, ma prospettivamente può ricordare uno scherzo che si fa tra giovani collegiali. Il regista dichiara ancora che allo stupro non è il caso di prestarsi ad alcun taglio. La Commissione a maggioranza, ritenuto che le ragioni esposte dal regista sono fondate; che peraltro dato il contenuto artistico del film che accenna ad un rapporto di omosessualità sia pure in tono molto platonico e che peraltro potrebbe influire sull'età evolutiva dei minori, per questi motivi autorizza la visione con il divieto dei minori degli anni quattordici. |
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REGISTA Risi, Nelo |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | atto sessualedrogheomosessualitàomosessualità maschileoscenoscabrositàviolenza sessuale |
PAROLE CHIAVE TRAMA | Africafamiglialetterati e letteraturamalattia e disabilitàParigipoesiarivolteviaggi |