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| Tokugawa onna keibatsu-shi (I piaceri della tortura) | |
| ANNO 1968 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 17/06/1971 Data dell'esito: 24/06/1971 Esito: Respinto Motivazione: La VI Sezione della Commissione di revisione cinematografica [...] revisionato il film propone al rappresentante della ditta di eseguire i seguenti tagli 1° episodio: alleggerire scena incesto; alleggerire scena morte del fratello. 2° episodio: tagliare tutte le scene di tortura della novizia; alleggerire le due scene di rapporto saffico tra la badessa e l'altra monaca. 3° episodio: togliere tutte le scene finali della tortura. Il rappresentante accetta di eseguire i tagli e la commissione rinvia la seduta [...]. [...] si è presentato il rappresentante della ditta avanti la Commissione composta dalla precedete seduta e dichiara che dopo riflessione ritiene di non poter effettuare i tagli che gli sono stati comunicati. La Commissione preso atto della dichiarazione ritenuto che il tema del film è ispirato al sadismo e all'erotismo più marcato con scene di tortura raccapriccianti esprime parere contrario alla proiezione del film perché contrario alla morale e al buon costume così come è presentato. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 13/07/1971 Data dell'esito: 06/10/1971 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Presenza di materiali giudiziari: 1 Motivazione: La Commissione revisionato il film ed ascoltato come da richiesta il rappresentante della ditta interessata non ravvisando nel film gli estremi dell'offesa al buon costume esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico col divieto di visione per i minori degli anni 18 per le numerose scene di sadismo, violenza e di carattere erotico non adatte alla particolare sensibilità dei predetti minori. |
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REGISTA Ishii, Teruo |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | buon costumeerotismofigure religioseincestomoralemorteomosessualità femminilerealismo eccessivosadomasochismotorturaviolenza |
PAROLE CHIAVE TRAMA | condanna a morte e pena di morteconventi e monasterifigure religiosegelosiaGiapponeomicidiosuicidiotorturaviolenza sessuale |