Fascicolo 61260

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L'Aretino nei suoi ragionamenti... sulle cortigiane, le maritate... e i cornuti contenti
ANNO
1972
Tipo di revisione: Revisione
Data della domanda: 13/10/1972
Data dell'esito: 27/10/1972
Esito: Respinto

Motivazione:
La Commissione visionata la pellicola esprime parere contrario alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico perché il film, privo di qualsiasi valore artistico, serve soltanto a dare l'avvio ad un continuo susseguirsi di scene pornografiche accompagnate da un linguaggio volgare e sfociante nel turpiloquio. Alla richiesta di tagli avanzata dagli interessati, la Commissione ritiene di non poter aderire in considerazione delle numerosissime e continue scene e dialoghi contrari al buon costume che dovrebbero essere eliminati.

Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 16/11/1972
Data dell'esito: 12/12/1972
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
La Commissione visionato il film ed ascoltati i rappresentanti della produzione, a maggioranza, preliminarmente ad ogni decisione, sospende il giudizio ed invita il produttore ad effettuare i seguenti tagli: Eliminare completamente: 1) la scena erotica fra Romito e una ragazza bionda; 2) la scena erotica tra il mercante e la moglie; 3) le scene erotiche tra il cosiddetto precettore e la moglie del mercante e la cognata del mercante; 4) tutte le scene erotiche di cui sono protagonisti vari attori con la cosiddetta suora negra;
5) la scena erotica tra l'Aretino e la fantesca dell'oste; 6) tutti i nudi di donna; 7)La battuta ... "cala il cazzo".

[...] la Commissione preso atto dell'effettuazione dei tagli e che riducendo, tuttavia, scene di forte erotismo esprime parere favorevole alla concessione del nulla osta di proiezione in pubblico col divieto per i minori degli anni 18.
REGISTA
Bomba, Enrico

PAROLE CHIAVE CENSURA

atto sessualebuon costumeerotismonudità femminilepornografiaquestione razzialesuoreturpiloquiovolgarità

PAROLE CHIAVE TRAMA

classi socialifigliingannomatrimoniomedioevopromiscuità