| Claude et Greta (Così... meravigliosa Greta) | |
| ANNO 1970 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 26/01/1973 Data dell'esito: 05/02/1973 Esito: Respinto Motivazione: [...] la I Sezione della Commissione di revisione cinematografica visionato il film ed ascoltati i rappresentanti della ditta distributrice, osserva quanto segue: Il film contiene numerosissime scene contrarie al buon costume, tali essendo quasi tutte quelle si svolgono tra le due protagoniste (a cominciare dai toccamenti lascivi nel bagno, fino ai vari comportamenti sul letto); quelle che, nello studio del pittore, si risolvono in una gratuita esposizione collettiva di nudità femminili (come le due sequenze in cui le modelle escono dallo studio, e le altre in cui le stesse posano per il pittore); quello che mostrano episodi di violenza, in cui la giovane trovasi coinvolta; e infine, quelle in cui i due giovani si congiungono nell'albergo. Peraltro in un film siffatto non si pone nemmeno il problema dei tagli, poiché a prescindere che questi dovrebbero essere tanti e così estesi da ridurre la pellicola a ben poca cosa, contraria al buon costume e la stessa tematica del film, imperniato sulla squallida vicenda di due coppie (una femminile e l'altra maschile) dedite a rapporti omosessuali. Nè la morbosa atmosfera che domina il film e che culmina nel tentato suicidio e nel tentato omicidio rispettivamente da parte della donna e dell'uomo che, pur facendo ricorso a mezzi diversi dimostrano entrambi l'incapacità di adattarsi ad una situazione che pone fine alla turpe relazioni intrattenuta con gli altri due giovani protagonisti può ritenersi eliminata dalla conduzione che vede finalmente i due ragazzi liberarsi dall'innaturale legame e fondare una famiglia. E ciò sia perché i due non rinnegano completamente il loro passato (la giovane, addirittura, manterrà perenne il ricordo dei suoi rapporti con la matura amica, accettando di trattenere la fede dal quella donatele), sia perché non basta un lieve finale per riscattare l'oscenità che forma il contenuto essenziale dell'intera pellicola. Pertanto la Commissione esprime parere contrario per la concessione del nullaosta di proiezione in pubblico. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 02/03/1973 Data dell'esito: 02/04/1973 Esito: Condizionato Modifiche richieste: sì Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione, revisionato il film e sentiti i rappresentanti della Ardin Cinema, a maggioranza decide di proporre agli stessi i seguenti tagli: 1) eliminare tutti i toccamenti tra le due donne nelle parti del corpo inferiori alla vita; 2) ridurre a soli accenni gli altri toccamenti tra le medesime; 3) eliminare le sequenze di orgasmo femminile come espresso nel viso di Greta e Claudia; 4) eliminare la scena della masturbazione di Claudia ad opera di Greta. I rappresentanti della Ardin dichiarano di essere disposti a effettuare i tagli richiesti e la Commissione sospende il giudizio in attesa di verificare la effettuazione degli stessi. [...] la Commissione, visionato i tagli e constatato che gli stessi sono stati effettuati così come sopra descritto, per un totale di mt.92, a maggioranza [...] esprime parere favorevole per la concessione del nullaosta di proiezione in pubblico, con il divieto di visione per i minori degli anni 18. Tale divieto è motivato sia dalla tematica dell'intero film, improntata alla costante descrizione di rapporti omosessuali, che dalle numerose scene di congressi carnali realisticamente rappresentati, ritenute disadatte per la esigenze di tutela dell'età evolutiva dei predetti minori. La decisione si intende estesa anche alla relativa presentazione. |
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REGISTA Pécas, Max |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | atto sessualebuon costumemasturbazionenudità femminileomicidioomosessualitàomosessualità femminileomosessualità maschileorgasmooscenosuicidioviolenza |
PAROLE CHIAVE TRAMA | artistigioventùmodelle e indossatricimodelli di mascolinitàomicidioParigipromiscuitàsuicidio |