Fascicolo 62525

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Une journée bien riemplie (Una giornata spesa bene)
ANNO
1973
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata
Data della domanda: 18/05/1973
Data dell'esito: 24/05/1973
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 18

Motivazione:
La Commissione, a maggioranza, sentita la produzione, esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico, col divieto per i minori degli anni 18, perché il film riproduce ben 9 assassini eseguiti a scopo di vendetta per cui alcuni con particolari impressionanti: un ferito ricoverato in ospedale viene strangolato, un individuo viene fatto entrare in un essiccatoio per verniciatura d'auto ad alta temperatura e quindi asfissiato col gas di un auto. Altra scena provoca una forte tensione: un giovane con l'inganno viene fatto uscire dalla toilette e assassinato. Di parere contrario sono il Prof. De Grada e il dott. Ponti i quali ritengono che il film sia un grottesco e che pertanto il nullaosta dovrebbe essere concesso col divieto ai minori di anni 14.


Tipo di revisione: Appello
Data della domanda: 13/06/1973
Data dell'esito: 27/10/1973
Esito: Condizionato
Modifiche richieste: sì
Divieto ai minori di anni 14

Motivazione:
La Commissione visionato il film ed ascoltato il rappresentante della produzione, preliminarmente ad ogni giudizio suggerisce all'interessato di alleggerire la sequenza dello strangolamento di uno dei giurati. L'interessato dichiara di accettare il suggerimento della Commissione [...].

[...] si è riunita la Commissione la quale ha preso atto che è stato effettuato l'accorciamento della scena dello strangolamento, in modifica della decisione di I grado, esprime parere favorevole alla proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 14. Il film non può essere [approvato] senza divieti, in quanto, anche se il livello artistico della pellicola è elevato e la narrazione della vicenda è svolta in modo grottesco, quasi surreale, la storia è imperniata sulla vendetta del pudore d'un condannato a morte nei riguardi dei giurati, che arrivano al verdetto, ottenendo cinicamente in base ad un piano prestabilito preventivamente e attivato attraverso modalità a volte impressionanti. Tuttavia dopo l'alleggerimento della scena dello strangolamento, appare equo il divieto di visione per i minori degli anni 14.
REGISTA
Trintignant, Jean Louis

PAROLE CHIAVE CENSURA

condanna a morte e pena di morteomicidiopudorerealismo eccessivotensione emotivavendetta

PAROLE CHIAVE TRAMA

condanna a morte e pena di mortefigliomicidiopolizia e altre forze dell’ordinevendetta