| Les granges brûlées (La mia legge) | |
| ANNO 1973 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 01/09/1973 Data dell'esito: 19/09/1973 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La I Sezione della Commissione di revisione cinematografica [...] visionato il film, decide d'interpellare preliminarmente la società distributrice per conoscere se è disposta ad apportare, nella scena delle feste in casa del Sindaco i seguenti tagli: 1) nel filmetto proiettato le sequenze della ragazza con Babbo Natale, dal punto in cui questi comincia a togliere le mutandine alla donna e poi si sbottona i pantaloni; 2) nella scenetta rappresentata dal titolo "Crema e cioccolato" le sequenze dell'amore a tre dal punto in cui l'uomo che giace su una ragazza si rivolge anche all'altra. Sentito telefonicamente, il rappresentante [...] dichiara di non poter aderire alla suddetta richiesta di tagli. Ciò stante la Commissione, a maggioranza (votano contro Sequi - Venturini - Nero) esprime parere favorevole per la concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18. Tale divieto è in relazione alla tematica del film, basato in gran parte su una visione pessimistica e critica della vita per cui è facile a chi sia finanziariamente potente far ricadere su un innocente le conseguenze delle proprie malefatte e liberarsi di persone non gradite spingendole finanche al suicidio, nonché numerose scene scabrose (quali ad esempio: quella di cui si era suggerito il taglio e ad altre di nudo ed indecenti, quale quella in cui un uomo prende la mano della donna e la poggia sui calzoni all'altura dell'organo genitale) e ad altre scene raccapriccianti ed impressionanti ( come ad esempio il suicidio di un uomo e la caduta di esso e di altra persona dall'alto di un grattacielo, tutto il brano nell'interno della clinica, con la visione tra l'altro, di persone sottoposte a trattamenti e minacce e di un essere con la testa d'uomo e il corpo di bestia, la tortura cui è sottoposto il protagonista ad opera della polizia. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 24/10/1973 Data dell'esito: 23/02/1974 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione, visionato il film, esprime a maggioranza il parere di invitare la parte interessata ad effettuare i seguenti tagli: 1) nel filmetto proiettato le sequenze della ragazza con Babbo Natale, dal punto in cui questi comincia a togliere le mutandine alla donna e poi si sbottona i pantaloni; 2) nella scenetta rappresentata con il titolo "Crema ecioccolato" le sequenze dell'amore a tre dal punto in cui l'uomo che giace su una ragazza si rivolge anche all'altra; 3) scena della clinica, in cui si vede una persona con corpo di bestia. Viene sentita la parte interessata, che, di fronte alla richiesta dei tre tagli sopra descritti, dichiara di essere disposto ad eseguire soltanto i primi due, mentre si pronuncia negativamente per il terzo taglio, sostenendo che la scena dell'umano con corpo di bestia, non può essere soppressa, ma soltanto alleggerito. A questo punto il dottor Facioni propone che si faccia una seconda votazione sulla base di quanto dichiarato dalla società ricorrente. La Commissione, pertanto, a maggioranza, esprime il parere che, per l'eventuale diminuzione del divieto dei minori dei 18 anni a quello dei 14 anni, è condizione indispensabile la totale soppressione della scena dell'umano con il corpo di bestia, e non il suo semplice alleggerimento, per il quale si erano dichiarati disponibili i rappresentanti della società interessata. La Commissione, pertanto, a maggioranza rigetta il ricorso e conferma il provvedimento adottato su conforme parere della commissione di primo grado e cioè nulla osta di proiezione in pubblico con divieto della visione per i minori degli anni 18, in quanto il film, per alcune scene scabrose e raccapriccianti risulta contro indicato alla sensibilità di tali minori. Si dà atto che il dottor Amorosi e il prof. De Grada hanno votato a favore della diminuzione del divieto ai minori degli anni 14, a condizione dell'esecuzione dei primi due tagli richiesti e dell'alleggerimento della scena dell'umano con il corpo di bestia. Si dà atto che il professor De Grada in particolare, esprime il parere e il divieto possa essere abbassato dai 18 ai 14 anni senza l'esecuzione di alcun taglio. |
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REGISTA Chapot, Jean |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | atto sessualeborghesiachirurgia e terapie medicheclassi socialicorruzioneerotismonuditàorgiapolizia e altre forze dell’ordinesuicidiotortura |
PAROLE CHIAVE TRAMA | agricoltura, contadini e campagnefamigliagiustizia, processi e istituzioni giudiziariemodelli di femminilitàomicidio |
| O Lucky Man! | |
| ANNO 1973 |
Tipo di revisione: Revisione della versione doppiata Data della domanda: 01/09/1973 Data dell'esito: 19/09/1973 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La I Sezione della Commissione di revisione cinematografica [...] visionato il film, decide d'interpellare preliminarmente la società distributrice per conoscere se è disposta ad apportare, nella scena delle feste in casa del Sindaco i seguenti tagli: 1) nel filmetto proiettato le sequenze della ragazza con Babbo Natale, dal punto in cui questi comincia a togliere le mutandine alla donna e poi si sbottona i pantaloni; 2) nella scenetta rappresentata dal titolo "Crema e cioccolato" le sequenze dell'amore a tre dal punto in cui l'uomo che giace su una ragazza si rivolge anche all'altra. Sentito telefonicamente, il rappresentante [...] dichiara di non poter aderire alla suddetta richiesta di tagli. Ciò stante la Commissione, a maggioranza (votano contro Sequi - Venturini - Nero) esprime parere favorevole per la concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18. Tale divieto è in relazione alla tematica del film, basato in gran parte su una visione pessimistica e critica della vita per cui è facile a chi sia finanziariamente potente far ricadere su un innocente le conseguenze delle proprie malefatte e liberarsi di persone non gradite spingendole finanche al suicidio, nonché numerose scene scabrose (quali ad esempio: quella di cui si era suggerito il taglio e ad altre di nudo ed indecenti, quale quella in cui un uomo prende la mano della donna e la poggia sui calzoni all'altura dell'organo genitale) e ad altre scene raccapriccianti ed impressionanti ( come ad esempio il suicidio di un uomo e la caduta di esso e di altra persona dall'alto di un grattacielo, tutto il brano nell'interno della clinica, con la visione tra l'altro, di persone sottoposte a trattamenti e minacce e di un essere con la testa d'uomo e il corpo di bestia, la tortura cui è sottoposto il protagonista ad opera della polizia. Tipo di revisione: Appello Data della domanda: 24/10/1973 Data dell'esito: 23/02/1974 Esito: Condizionato Divieto ai minori di anni 18 Motivazione: La Commissione, visionato il film, esprime a maggioranza il parere di invitare la parte interessata ad effettuare i seguenti tagli: 1) nel filmetto proiettato le sequenze della ragazza con Babbo Natale, dal punto in cui questi comincia a togliere le mutandine alla donna e poi si sbottona i pantaloni; 2) nella scenetta rappresentata con il titolo "Crema ecioccolato" le sequenze dell'amore a tre dal punto in cui l'uomo che giace su una ragazza si rivolge anche all'altra; 3) scena della clinica, in cui si vede una persona con corpo di bestia. Viene sentita la parte interessata, che, di fronte alla richiesta dei tre tagli sopra descritti, dichiara di essere disposto ad eseguire soltanto i primi due, mentre si pronuncia negativamente per il terzo taglio, sostenendo che la scena dell'umano con corpo di bestia, non può essere soppressa, ma soltanto alleggerito. A questo punto il dottor Facioni propone che si faccia una seconda votazione sulla base di quanto dichiarato dalla società ricorrente. La Commissione, pertanto, a maggioranza, esprime il parere che, per l'eventuale diminuzione del divieto dei minori dei 18 anni a quello dei 14 anni, è condizione indispensabile la totale soppressione della scena dell'umano con il corpo di bestia, e non il suo semplice alleggerimento, per il quale si erano dichiarati disponibili i rappresentanti della società interessata. La Commissione, pertanto, a maggioranza rigetta il ricorso e conferma il provvedimento adottato su conforme parere della commissione di primo grado e cioè nulla osta di proiezione in pubblico con divieto della visione per i minori degli anni 18, in quanto il film, per alcune scene scabrose e raccapriccianti risulta contro indicato alla sensibilità di tali minori. Si dà atto che il dottor Amorosi e il prof. De Grada hanno votato a favore della diminuzione del divieto ai minori degli anni 14, a condizione dell'esecuzione dei primi due tagli richiesti e dell'alleggerimento della scena dell'umano con il corpo di bestia. Si dà atto che il professor De Grada in particolare, esprime il parere e il divieto possa essere abbassato dai 18 ai 14 anni senza l'esecuzione di alcun taglio. |
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REGISTA Anderson, Lindsay |
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PAROLE CHIAVE CENSURA | atto sessualeborghesiachirurgia e terapie medicheclassi socialicorruzioneerotismonuditàorgiapolizia e altre forze dell’ordinesuicidiotortura |
PAROLE CHIAVE TRAMA | carcerecliniche e ospedalicultura giovanileevasioneindustria cinematograficamodelli di mascolinitàmusica e musicistipubblicitàscienziati e inventorispionaggio |